Cosa c'è dietro il "tradimento" della Magnacca e della De Nicolis?

Gli amministratori comunali di centrodestra del Comune di San Salvo, solitamente molto prolifici nel divulgare quotidianamente comunicati stampa, questa volta hanno preferito non comunicare direttamente ai propri elettori il loro cambio di casacca deciso a tre settimane di distanza dal voto elettorale nazionale in programma domenica 25 settembre.

La notizia dell'abbandono della Lega è giunta da queste parti perché qualcuno ha reso noto le tre righe con le quali Tiziana Magnacca ed i suoi "fedelissimi" hanno comunicato ai rappresentanti della Lega abruzzese che loro si buttavano giù dal carroccio ormai già in corsa. Per andare dove? Probabilmente, come italianamente si fa, sul carro dell'ipotetico vincitore.

Che la Magnacca avesse intenzione di lasciare la combriccola dei salviniani lo sapevano tutti. La mancanza di spazio all'interno della Lega, con la vastese Sabrina Bocchino sempre sulla cresta dell'onda e non disposta a lasciare spazio ad alcuno, l'avevano irritata. Non poco. Pensate che prima delle presentazione delle liste la Magnacca aveva messo a disposizione della Lega la sua candidatura per l'imminente appuntamento elettorale. 

Ma, guarda caso, chi è stata preferita dai vertici della Lega abruzzese? Proprio la Bocchino.

La classifica goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha portato alla decisione di ieri. L'ex Sindaca di San Salvo si è portata dietro anche l'attuale prima cittadina sansalvese De Nicolis ed i fedelissimi assessori Faga ed Esposito.

Con questo atto gli amministratori comunali di San Salvo hanno tradito gli elettori che poche settimane or sono li avevano votati sapendo dell'appartenenza della Magnacca e della De Nicolis alla Lega.

Dinanzi a questa decisione così dirompente le due amministratrici di San Salvo ed i loro fedelissimi farebbero bene a chiarire a quanti li hanno votati le motivazioni che sono dietro l'abbandono della Lega chiarendo quale direzione prenderanno.

M.M.