Sabato, 20 Giugno 2020 NazionaliDal prossimo primo luglio nuovo limite per l'utilizzo del contanteScatterà il bonus per i pagamenti fatti con le carte di creditoDal prossimo primo luglio la soglia per l’utilizzo del contante viene ridotta a 1.999,99 euro (che scenderanno a mille il primo gennaio 2022). Pene severe per chi sgarra, con sanzioni molto salate che possono arrivare fino a 50 mila euro per operazione. Contestualmente, con l’obiettivo di rafforzare i pagamenti digitali come forma di lotta all’evasione fiscale (pilastro anche del piano Colao per il rilancio del Paese) scattano i bonus sui pagamenti tracciabili. Bonus pagamenti elettronici L’incentivo sui pagamenti digitali è un credito d’imposta, riconosciuto agli esercenti attività di impresa, arte o professioni con ricavi o compensi nell’anno precedente fino a 400mila euro. Il bonus è pari al 30% delle commissioni sulle operazioni con carte (di credito, debito o prepagate) o altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili, nei confronti di consumatori finali (persone fisiche che agiscono per scopi estranei all’attività eventualmente svolta). Le istruzioni operative sono contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 29 aprile e in quello della Banca d’Italia del 21 aprile. Il credito d’imposta: può essere usato esclusivamente in compensazione, tramite modello F24, dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa; Attenzione: il pagamento in contanti per cifre superiori a tetti previsti è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti, inferiori alla soglia, che appaiono artificiosamente frazionati. Il tetto di 2mila euro si applica fino al 31 dicembre 2021, mentre da gennaio 2022 scenderà a mille euro. Scende di conseguenza anche il minimo edittale delle sanzioni, a 2mila euro fino al 31 dicembre 2021, a mille euro dal 2022. Versamenti/prelievi Sanzioni Fino a 250.000 la sanzione va da un minimo di 2.000 a un massimo di 50.000 euro per le parti contraenti; oltre i 250.000 euro, la sanzione va da 15.000 a 250.000 euro. Per i professionisti obbligati alla segnalazione in entrambi i casi la sanzione va da 3.000 a 15.00 |