Tagliente rimette le mani sul centrodestra di Vasto

Passerella della Lega a Vasto per annunciare il defenestramento di Michele Lacanale dal ruolo di coordinatore cittadino per fare posto all'uomo voluto da Peppino Tagliente, ovvero Arnaldo Tascione. Il lungo braccio di ferro all'interno del partito di Salvini a Vasto ha avuto l'epilogo che tutti sapevamo. Anche in questa circostanza ha vinto Peppino Tagliente. L'ex sindaco di "Rinnovare" (ndr: famoso per aver militato nel M.S.I., in Alleanza Nazionale, in Forza Italia ed oggi nella Lega) in questi mesi ha lavorato dietro le quinte (ndr: dove è rimasto anche nel corso della conferenza stampa di oggi per non suscitare reazioni) facendo la corte a Luigi D'Eramo che oggi è venuto a "benedire" l'operazione. 

Tagliente ha vinto che si prepara per la prossima campagna elettorale dopo aver rinunciato 4 anni or sono a ricoprire il ruolo di consigliere comunale cedendo quella poltroncina alla fidatissima Alessandra Cappa. Un gesto compiuto in spregio dei voti ricevuti dai cittadini vastesi subito dopo la sconfitta rimediata dal centrodestra a Vasto ad opera di Francesco Menna. 

Presenti alla conferenza stampa di oggi alcuni ex esponenti della Democrazia Cristiana locale. Assente Nicola Del Prete che, mentre era in corso la conferenza stampa, è stato visto aggirarsi sotto la casa di Massimo Desiati. 

Tascione non è un neofita della politica.Uomo di fiducia di Tonino Prospero per anni ha ricoperto un ruolo importante all'interno dell'ex Consorzio Industriale del Vastese. In precedenza aveva fatto politica nel suo paese natio: Scerni.

La rivendicazione fatta da D'Eramo del candidato sindaco leghista a Vasto per le amministrative del prossimo anno pare abbia suscitato una vivace reazione all'interno di Fratelli d'Italia. Da mesi, da quelle parti, un ragazzotto  ha lanciato la sua candidatura a sindaco con manifesti "a colori". Il che la dice lunga sul clima che si sta creando all'interno del centrodestra vastese dove, come per il passato, ci sono troppi galli nel pollaio.

M.M.