Martedì, 8 Gennaio 2019 AbruzzoA Pescara nel porto canale i pescherecci bloccati dal fangoSi ripropongono le difficoltà per i pescatori della città adriaticaE' stata un'avventura quella vissuta questa notte dai pescatori della marineria di Pescara, per uscire dal porto canale. Le barche si sono arenate a causa del fondo molto basso e hanno dovuto manovrare per oltre tre ore prima di riuscire a "scastrarsi" e prendere il finalmente il mare. La Guardia costiera ha seguito le operazioni. Alla fine, prendendo atto della pericolosità della situazione e degli scarsi margini di sicurezza, ha indicato il porto di Ortona come secondo approdo per quante imbarcazioni dovessero tornare a Pescara. Nel frattempo il comandante della Direzione Marittima Abruzzo e Molise, Donato De Carolis, ha ricevuto i rappresentanti dei pescatori e il delegato regionale Enzo Del Vecchio, e sostenuto che occorre un dragaggio di emergenza del porto canale. Le manovre di disincagliamento da parte della marineria sono terminate solo alle 5 di mattina. La motovedetta della guardia costiera ha girato intorno alle imbarcazioni cercando di smuovere la sabbia e creare le onde. In questo modo i pescherecci potevano sollevarsi e nel contempo far girare i motori per liberarsi dal fango. Tentativi ripetuti più volte e seguiti dalla banchina da altri marinai e armatori fra i quali Mimmo Grosso, uno dei rappresentanti della marineria. A Rete8 il comandante De Carolis ha riconosciuto le ragioni dei pescatori: “Occorre un dragaggio di emergenza e bisognerebbe anche svuotare al più presto la vasca di colmata, in modo da potervi sistemare le nuove sabbie, una volta prelevate all’ingresso del canale. Al momento la situazione è stata aggravata sia dal maltempo che dal fatto che i lavori per il nuovo porto non sono ancora terminati: è come lasciare aperte tutte le finestre di casa, da qualche parte la polvere (le sabbie provenienti dal fiume) si accumula”. |