Venerdì, 3 Agosto 2018 San SalvoIl P.D. di San Salvo contestata la realizzazione del forno crematorioLocalizzato a soli 100 metri di distanza dal nuovo polo scolastico"Ribadiamo il nostro sì alla cremazione, ma dislocata però in un’altra area senza tralasciare la possibilità dell’utilizzo di tecnologie avanzate e meno impattanti e dispendiose per la città". Lo afferma in un comunicato il Partito democratico di San Salvo. "Riteniamo estremamente sbagliato per il futuro ed il bene della città realizzare un forno crematorio: in un’area territoriale a forte espansione urbanistica; a 20 metri da un’attività commerciale; a 50 metri da un agglomerato di case già esistenti; a 100 metri dal futuro polo scolastico; a 100 metri da un nuovo centro residenziale che nascerà a breve". Il Partito democratico di San Salvo esprime dubbi sul progetto dell'amministrazione comunale. "Dov’è - si legge in un comunicato stampa - la visione del futuro da parte dell’amministrazione di centrodestra? E la sicurezza ed il diritto alla salute dei cittadini? Non vogliamo creare allarmismi, ma sono aspetti che un buon amministratore ha il dovere di prendere in considerazione. Cosa che invece l’amministrazione di centrodestra non ha fatto e per di più affermando cose false ed errate. La legge non dice che un forno crematorio deve essere realizzato in una zona di prossimità cimiteriale. La legge non parla di obbligatorietà, ma di preferibilità tenendo comunque conto del Piano regolatore generale. L’antropizzazione del territorio è dunque per legge importante e fondamentale. Ma per l’amministrazione di centrodestra a quanto pare non lo è.
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