Domenica, 15 Aprile 2018 Vasto

Concluso con successo il progetto: "Il rugby nelle scuole per crescere"

Hanno partecipato tutte le classi della Scuola Secondaria di primo grado“G. Rossetti” di Vasto

Riceviamo e pubblichiamo:


Si è concluso con grande entusiasmo il Progetto Sportivo “Il rugby nelle scuole per crescere”
svolto durante il mese di Marzo 2018, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Educazione
Fisica del nostro Istituto rappresentato dai docenti Maria Victoria Del Casale, Roberta D’Aloisio,
Bernardi Orazio e la Società Sportiva ASD VASTO RUGBY a cui hanno partecipato tutte le classi della
Scuola Secondaria di primo grado“G. Rossetti” di Vasto.
Il progetto s’inquadra all’interno di una serie di esperienze sportive nuove e poco praticate
mirate da un lato all’orientamento sportivo ed all’inclusione e dall’altro all’arricchimento del
bagaglio motorio dei nostri ragazzi che, oggi più che mai, sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli
ed interessi.
Le attività hanno riguardato i fondamentali individuali di gioco e la conoscenza delle regole
di base. L’istruttore Mirko Vincenzi si è prodigato per trasmettere soprattutto il particolare “spirito
di squadra” che rappresenta il punto focale di questo sport improntato sulla collaborazione, il
rispetto e la disciplina, sottolineando che i giocatori di rugby sono avversari “solo in campo” tanto
che, al termine di una partita, è consuetudine uscire tutti insieme a mangiare la pizza!
Molti ragazzi hanno rilevato che, al contrario di quanto essi pensassero, il rugby è tutt’altro
che uno sport “forte o aggressivo”: è invece, un’attività divertente, coinvolgente e “curiosa”. Infatti,
la conoscenza di un attrezzo nuovo e particolare come la “palla ovale” ha suscitato molto interesse
e voglia di scoperta ed “il passaggio all’indietro” una pratica del tutto sconosciuta ed insolita!
Molte ragazze invece, hanno compreso che non è uno sport “solo per i maschietti” ma che, con
impegno e volontà, anche loro possono giocare ottenendo ottimi risultati. In conclusione,
possiamo affermare che questa esperienza sia stata per i ragazzi e per i docenti un’importante
occasione di crescita con un alto valore formativo, educativo ed inclusivo.
Prof.ssa Maria Victoria Del Casale