Martedì, 18 Settembre 2012 AbruzzoSpending review: Acerbo (Prc) replica al PdlLa riduzione dei consiglieri regionali è un atto dovuto«La riduzione del numero dei componenti del Consiglio regionale è una imposizione che deriva da norme nazionali: per la precisione dal comma 1 l'articolo 14 della legge 14 settembre 2011, n. 148. Farla passare per una grande scelta riformatrice del PDL abruzzese è una bufala». Così il Capogruppo di Rifondazione comunista, Maurizio Acerbo, in merito alla riduzione del numero dei consiglieri regionali avanzata dal Gruppo del Pdl in Consiglio regionale. «Infatti la proposta di nuova legge elettorale all'esame della commissione prevedeva sì l'abolizione del listino (condivisa da tutte le forze politiche) ma un numero di 40 consiglieri. Dopo la pronuncia a luglio della Corte Costituzionale (sentenza n. 198/2012) si è definitivamente acclarato che la norma che impone alle regioni di ridurre il numero dei consiglieri regionali è legittima sul piano costituzionale e quindi bisogna adeguarsi. Quanto alla proposta di legge edilizia - che domani torna in Consiglio - auspico che la maggioranza mostri disponibilità a rivederne gli aspetti calabresi riconducendola entro i parametri che le regioni più assennate si sono date».
|