Giovedì, 30 Agosto 2012 ChietiIl centro-sinistra vota contro il bilancio consuntivo 2011 e quello di previsione del 2012Ma ottiene una vittoria: partirà in tempi rapidi la verifica dei residui attivi e passiviDa Camillo D’Amico, consigliere provinciale e capogruppo P.D. alla Provincia di Chieti, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
"Abbiamo votato contro il conto consuntivo 2011 non per partito preso ma perché i numeri non sono affatto certi ed il disavanzo iscritto probabilmente è infondato. La verifica, puntuale ed accurata, dei residui attivi e passivi finalmente si farà in tempi certi ponendo così fine ad un sequela di promesse non mantenute che la maggioranza di centrodestra aveva più volte fatto dilatando solo tempi ed incertezze. La costituzione di un gruppo tecnico, che asseconderà il lavoro dei dirigenti di settore, è scritta formalmente nella delibera consiliare ed approvata all’unanimità dall’intero consiglio; ciò è stato possibile solo grazie alla presentazione di un emendamento del nostro gruppo, che elencava una lunga serie di residui passivi prescritti e le cui somme sono utilizzabili ai fini del bilancio, ritirato solo dopo l’accettazione di una solerte entrata nel merito da parte della maggioranza. Il bilancio consuntivo è stato approvato con i soli voti della maggioranza. Per noi è un bilancio non veritiero per palesi situazioni non rispondenti alla realtà, con l’aggravante che il collegio dei revisori dei conti esplicitano richiesta formale di riconoscere dissesto finanziario. In cassa ci sono circa € 30.000.000, tutti riferibili ancora al buon lascito del centrosinistra. Soldi da spendere per opere pubbliche nel territorio, che aspetta da troppo tempo soluzioni ed interventi. Siamo fiduciosi sugli esiti del gruppo di lavoro per la ricognizione dei residui perché avrà effetti positivi in termini finanziari e consentono amministrazione meno disagevole di quella corrente. Abbiamo bocciato il bilancio di previsione 2012 perché in primo luogo è stato proposto ed approvato in enorme ritardo (cosa che non consentirà di contrarre mutui e né di attivare iniziative e nuovi servizi) ed in secondo luogo perché non è stata presa in considerazione alcuna nostra proposta di aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche. La solita giustificazione del tutto fermo, della difficile situazione finanziaria è stata miseramente smontata con esempi concreti; dunque mancanza di creatività ed autorevolezza politica sono state le caratteristiche di un centrodestra incapace anche in iniziative dove non occorreva impegnare risorse finanziarie ma mettere in campo solo audacia e caparbietà per affermare centralità istituzionale dell’ente provincia. Noi siamo convinti dell’utilità e del ruolo della Provincia, siamo oltretutto consapevoli che, quella di Chieti gestita dal centrodestra ha contribuito molto a diffondere tra i cittadini il senso d’inutilità; in Abruzzo comunque è l’unica che possiede tutti i requisiti previsti dalla Legge per sopravvivere a se stessa". |