Martedì, 31 Luglio 2012 VastoLa Giunta Lapenna sotto la lente di ingrandimento del Partito DemocraticoAd un anno dal voto amministrativo questa sera assemblea degli iscrittidi Marina Recinelli
Non sembra esserci pace per il Pd vastese ora scosso da forti venti elettorali. Qualche giorno fa le esternazioni del sindaco di Cupello, Angelo Pollutri, ora il summit convocato dal segretario cittadino Antonio Del Casale. A dare fuoco alle polveri ci aveva pensato Pollutri il quale, tornando a candidare Cupello quale sede del polo ecologico ed industriale del Vastese, (ma solo per liberare e proteggere Punta Penna…), aveva invitato esplicitamente il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna e mettere da parte eventuali velleità elettorali. Del resto Lapenna ha assunto un impegno con i suoi elettori e deve restare “zavorrato” alla poltrona di primo cittadino. Troppe le responsabilità di Lapenna, sindaco di un centro importante, tanto lui, Angelo Pollutri, sindaco di un comune minore e, dunque, con limitati impegni amministrativi, è già pronto a candidarsi a tutto. A fare da sponda al sindaco di Cupello ci aveva pensato proprio il segretario cittadino del Pd, Del Casale, prima sceso in campo a sostegno della “bonifica” di Punta Penna, ormai “destinata” a trasformarsi in mera area a servizio del Porto, poi promotore di un vertice, imperniato sul bilancio di questo primo anno della seconda Amministrazione Lapenna, che si terrà questa sera. Peccato che Lapenna, che si suppone principale relatore, sia stato informato dell’incontro solo a convocazione effettuata e che, addirittura, abbia appreso dalla stampa quale sia la reale posizione del Pd sul caso Punta Penna. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma Del Casale è portavoce del suo Direttivo o parla a titolo personale? Difficile dare una risposta. Di certo c’è che una frangia del Pd, assessori compresi, al vertice di questa sera non vorrebbero proprio partecipare mentre si acuiscono tensioni intestine che sembrava sopite da mesi. Staremo a vedere. |