Martedì, 5 Aprile 2011 Vastese

Nel carcere di Lanciano proclamato lo stato di agitazione dal persone di P.P.

Fortemente contestata la direzione della Casa Circondariale

Dal Segretario regionale della sigla sindacale Cisl-Fns, Adriano Greco, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:

"Con il presente, si comunica al personale tutto e agli organi di stampa con preghiera di dare ampia diffusione, che in data odierna, la scrivente segreteria, durante la riunione del Tavolo tecnico regolarmente convocato presso la struttura di Lanciano, ha dovuto prendere atto che l’attuale Direzione della C.C. di Lanciano in via unilaterale, ha emanato un ordine di servizio con il quale, disattende e in parte disapplica i contenuti dell’accordo sulla mobilità interna del personale di P.P. della struttura sottoscritto dalla scrivente O.S. in data 04.04.2007!
La Direzione dell'istituto ha dichiarato che la procedura seguita è stata voluta è fortemente “pretesa in qualità di superiore gerarchico” dall’attuale Provveditore Regionale Dr. Salvatore ACERRA.
CISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori
FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA
LA SEGRETERIA REGIONALE ABRUZZO
Territorio di Chieti
S.A.S. Aziendale C.C. di Lanciano
Il Direttore di Lanciano ha chiarito che l’iniziativa intrapresa in siffatto modo, nasce da una ispezione voluta e attuata “esclusivamente” presso il locale NTP (nucleo traduzioni e piantonamenti) sempre disposta e voluta dal suddetto Provveditore!
A nulla è valso il rappresentare da parte della scrivente O.S. che la procedura che si è seguita non corrisponde assolutamente agli obblighi contrattualmente previsti dalla vigenti norme!
E quindi, vista la impossibilità di ottenere una consensuale revisione della procedura seguita che si ritiene assolutamente scorretta e inopportuna, La scrivente segreteria in segno di protesta per i metodi seguiti, ha conseguentemente di fatto ritirato la propria adesione al Tavolo tecnico a suo tempo condiviso.
Nel dare corso a questa iniziativa, si è comunque redatto nel verbale dell’odierna riunione una dichiarazione che pone l’Amministrazione locale di Lanciano di fronte alla presa d’atto che l’iniziativa assunta è in aperta violazione delle regole contrattuali e se non interverranno modifiche atte a ripristinare la validità dell’accordo del 04.04.2007, si determineranno gravissime responsabilità e un evidente danno alla credibilità della stessa Amministrazione circa la dovuta incapacità di far rispettare gli accordi che si sottoscrivono!
Reputando quindi l’azione intrapresa di una gravità assoluta, la scrivente da subito dichiara lo stato di agitazione del personale di P.P. in servizio presso la C.C. di Lanciano.
Chiede esplicitamente agli organi di stampa di dare supporto e massima diffusione alla presente nota, e chiede alla segreteria Nazionale di attivarsi anche portando la questione alla attenzione del Capo del Dipartimento, onde far si che si ripristini presso la C.C. di Lanciano la correttezza nelle relazioni sindacali con l’Amministrazione, gravemente compromesse dagli atti posti in essere dal Provveditore".