Non far del bene se non sei disposto a ricevere ingratitudine

Un vecchio detto recita: "non far del bene se non sei disposto a ricevere ingratitudine.....". La riprova dell'attualità di queste parole, coniate dai nostri avi, ha trovato puntuale conferma ieri a Chiauci in occasione della cerimonia-farsa organizzata dagli esponenti di quella che era Alleanza Nazionale per una non vera attivazione della Diga realizzata da quelle parti.
Una passerella pre-elettorale di quelle tanto criticate in passato dagli esponenti di spicco dell'ex partito di Fini.
C'erano quasi tutti ad eccezione di un uomo che avrebbe meritato di essere lì, in una postazione d'onore. Stiamo parlando dell'ex ministro Remo Gaspari, uno dei politici che più di tutti si è battuto per reperire i fondi necessari per la realizzazione di quel grande invaso del quale si parla ormai da ben 60 anni.
Gaspari, da quel che ci risulta, non è stato nemmeno invitato a quella cerimonia. In compenso, in più occasioni, lo hanno "sfruttato" facendolo partercipare a manifestazioni ed eventi organizzati in Abruzzo e Molise.
Ieri, a Chiauci, Remo Gaspari è stato completamente ignorato. Nemmeno una parola di ringraziamento.
Nemmeno un pensiero per chi ha lavorato sodo per dotare le due Regioni di una infrastruttura fondamentale per l'economia agricola ed industriale.
Un silenzio assordante che denota il livello culturale e politico di senatori, assessori e consiglieri regionali del centro destra che i cittadini faranno bene a rimandare a casa in occasione dei prossimi appuntamenti elettorali.
All'ex Ministro Remo Gaspari tutta la solidarietà di quegli abruzzesi, come noi, che hanno avuto modo di apprezzarlo e stimarlo nel corso della sua lunga attività politica svolta in favore delle nostre genti.

Giuseppe Forte