Lunedì, 21 Febbraio 2011 Vastese

Moto: in sciopero maestranze della Verlicchi di Casoli

L'allarme è di Nicola Manzi, segretario provinciale di Chieti della Uilm Uil

Sciopero di otto ore, oggi, dei 68 dipendenti della Verlicchi di Casoli (Chieti) azienda metalmeccanica del settore motociclistico che, dopo aver perso clienti come Ducati e Bmw, rischia di veder terminare anche le commesse di Honda Italia di Atessa (Chieti). A lanciare l'allarme, oggi, e' Nicola Manzi, segretario provinciale di Chieti della Uilm Uil. "A seguito della perdita di clienti importanti e della crisi del settore delle due ruote - afferma il sindacalista - nel corso dell'anno scorso abbiamo raggiunto accordi su cassa integrazione e mobilta' su base volontaria di una parte dei lavoratori, ma la situazione e' precipitata. Da indiscrezioni apprendiamo che ci sono aziende locali che devono incassare somme corpose a saldo di prestazioni e forniture della materia prima dalla stessa Verlicchi, gruppo bolognese che, secondo alcune segnalazioni, andrebbe incontro ad una inarrestabile crisi produttiva e finanziaria. Nonostante diverse sollecitazioni - prosegue Manzi - e la richiesta formale per incontrare l'azienda, non abbiamo ottenuto risposte e da oggi i lavoratori sono in sciopero. Abbandonati al loro destino, questa e' la condizione da loro percepita. Le garanzie sul futuro occupazionale e produttivo dei dipendenti della Verlicchi di Casoli - conclude il segretario provinciale della Uilm - le chiediamo alla proprieta' e, soprattutto, alla Honda Italia, affinche' continui d assicurare commesse. La Uilm di Chieti e i lavoratori scioperano per difendere il lavoro e non farlo andar via dalla Verlicchi e dalla provincia". Non e' escluso che lo stato d'agitazione dei lavoratori vada avanti a olttranza, con possibili, nuovi scioperi.