Mercoledì, 21 Aprile 2010 Abruzzo

Ospedale di Casoli: no alla chiusura dai sindaci del chietino

Importante decisione presa oggi al "Bernabeo" di Ortona

Il sindaco di Casoli (Chieti), Sergio De Luca, che annuncia lo sciopero della fame per scongiurare la chiusura dell'ospedale "Consalvi" e decine di sindaci del Chietino in fascia tricolore che gli manifestano piena solidarieta'. E' stata una mattina carica di tensione, oggi, all'ospedale "Bernabeo" di Ortona (Chieti), dove i pubblici amministratori del Chietino hanno incontrato il sub commissario della sanita' regionale, la dottoressa Baraldi e il managere della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, Francesco Zavattaro. Al centro del confronto, a tratti duro e non privo di spunti polemici, c'era il netto ridimensionamento dell'ospedale di Casoli, che rischia di trasformarsi in una "rsa". Carte alla mano, la Baraldi ha ricordato i guai della sanita' regionale e gli obblighi del rientro dal pesante deficit. "Sappiamo qual e' la situazione - ha detto tra gli altri il presidente del comitato dei sindaci della Asl, Luciano Lapenna - ma non si possono scaricare i problemi su questa parte d'Abruzzo. Il bilancio della nostra Asl prima dell'accorpamento con Chieti era stato risanato e ora ci troviamo con la prospettiva di subire nuovi tagli. Al sindaco di Casoli, al quale chiedo di recedere dallo sciopero della fame, va tutta la nostra solidarieta' che, mi piace rimarcarlo, stamane e' stata bipartisan, espressa cioe' anche da quasi tutti i sindaci del centrodestra, compreso il vice presidente della Provincia di Chieti, Antonio Tavani". Lapenna ha poi ricordato a manager e sub commissario che i servizi di emodinamica, quasi tutti concentrati nell'area Chieti-Pescara, vanno concepiti e realizzati anche nel sud della regione, a Vasto, perche' una crisi cardiaca nei centri montani del comprensorio, a Schiavi d'Abruzzo e Castiglione Messer Marino (Chieti), puo' essere letale. Secondo Lapenna, al termine della convulsa mattinata, i vertici della Asl hanno preso l'impegno a rivalutare in positivo la situazione dell'ospedale di Casoli, studiano soluzioni alternative. Dalla Baraldi, inoltre, l'invito ai sindaci di costituire subito due commissioni di studio per affrontare al meglio il futuro.