Martedì, 5 Giugno 2007 Notizie

Vasto: archiviata la prima edizione di "V for Fumetto" resta ora la grande mostra di Altan

Se c'è un autore che ha usato il fumetto in ogni forma possibile, quello è proprio Altan

Chiusa la prima riuscita edizione di "V for Fumetto", svoltasi a Vasto nei giorni scorsi, ricordiamo a chi ci segue che presso le sale esposite di Palazzo "Mattioli", in corso De Parma, è possibile ammirare fino al giorno 19 giugno la mostra dedicata ad grande Altan. Se c'è un autore che ha usato il fumetto in ogni forma possibile, quello è Altan. Dalla vignetta alla striscia, dalla tavola singola alla storia breve, fino ad arrivare alle lunghe storie (oggi le chiameremmo graphic novel ) apparse negli anni '70 e '80 sulle pagine di Linus, Altan ha esplorato il medium fumetto in ogni sua variante espressiva. A questo si aggiunga un altrettanto ampio range di registri, che spaziano dalle storie per bambini della Pimpa alla satira politica e sociale Cipputi, dalla rivisitazione storica in chiave demistificatrice del Cristoforo Colombo fino alla parodia religiosa di Trino, che vede addirittura in scena una versione caricaturale di Dio. Questa varietà non è in contraddizione con la fondamentale unitarietà del suo sguardo: cinico, rigorosamente laico, pessimista e tuttavia profondamente umano nel suo tratteggiare personaggi carichi di difetti, quasi espressione di un'umanità degradata. La mostra vuole documentare non solo il percorso artistico di Altan, ma anche il suo utilizzo del fumetto a trecentosessanta gradi, attraverso tavole originali tratte dalle sue storie lunghe, strisce e vignette che coprono l'intero arco della sua carriera. Altan (Francesco Tullio-Altan) Nato a Treviso nel settembre del 1942, ha fatto i primi studi a Bologna e ha frequentato la Facoltà di Architettura di Venezia. Alla fine degli anni '60 ha vissuto a Roma facendo lavori di scenografia e sceneggiatura per il cinema e la televisione, mentre iniziava le prime collaborazioni come disegnatore con vignette colorate su Playmen e illustrando qualche libro. Trasferitosi a Rio de Janeiro nel 1970, ha lavorato nel cinema brasiliano e nel 1972 ha creato il suo primo fumetto per bambini, che veniva pubblicato da un importante quotidiano locale. Nel 1974 inizia la collaborazione regolare come cartoonist con giornali italiani. Tornato in patria nel 1975 con moglie e figlia brasiliane, si stabilisce prima a Milano, poi ad Aquileia, dove vive tuttora. In quell'anno crea il personaggio per bambini Pimpa, le cui storie sono pubblicate regolarmente da allora sul Corriere dei Piccoli fino alla scomparsa del giornale e che dal 1987 conta anche un mensile tutto suo - PIMPA - che dal 1994 è pubblicato dalla Franco Panini Ragazzi. Sempre nel 1975 i suoi primi fumetti per adulti appaiono su Linus, giornale del quale sarà per anni collaboratore permanente. Le sue ormai famose vignette di satira politica sono diffuse regolarmente, da L'Espresso e dal quotidiano La Repubblica, ma appaiono anche su molti altri giornali italiani. Dal 1977, a cominciare dalla raccolta della sua prima striscia Trino, ha pubblicato numerosi libri - tra i quali molti imperniati sul più celebre dei suoi personaggi, Cipputi, - e raccolte di vignette satiriche: Tinello italiano, Le ultime parole famose, Taci e mangia, Nuova solfa, Dalla zuppa al pan bagnato, L'anno del maiale (pubblicati da Bompiani), Anni frolli (Einaudi). Ha creato anche molti romanzi a fumetti con diverse edizioni in Italia(che hanno avuto anche varie traduzioni all'estero): Colombo, Ada, Macao, Friz Melone, Franz, Cuori pazzi, Zorro Bolero. Lo scrittore francese Cavanna si è ispirato alle sue vignette per un libro Maman, au secours, che ha avuto edizioni in varie lingue. Tra le opere per bambini, la serie Il Primo libro di Kika, composta da dodici volumetti, viene continuamente ristampata in Italia e Francia, ma ha avuto edizioni anche in Gran Bretagna, Spagna, Norvegia, Olanda, Grecia. I libri originali con il personaggio Pimpa sono più di una trentina e vengono pubblicati in Italia da Franco Panini Ragazzi. Alcuni sono stati tradotti e pubblicati in Giappone, Francia, Spagna, Argentina, Portogallo. Il racconto Kamillo Kromo, pubblicato una prima volta nel 1978 da Edizioni E. Elle, ha avuto edizioni in francese, giapponese e spagnolo mentre è stato ristampato parecchie volte in Italia. Nel 1998 E.Elle ha pubblicato un altro albo con lo stesso personaggio, dal titolo Kamillo gira il mondo. Altri racconti per bambini, illustrati e scritti da Altan, sono: Il nonno non ha sonno, Carlotta fa un giretto, Il pinguino Nino, Paloma va alla spiaggia, Simone Acchiappasuoni, Ada va nel bosco, Carlotta prende il treno, Il sogno di Cirillo, Coniglietto va al laghetto, Il pettirosso Pippo e il merlo tutti pubblicati dal gruppo editoriale E.Elle. di Trieste., con i marchi E.Elle o Emme Edizioni. Nel 1992 ha cominciato a illustrare tutta la serie dei romanzi e racconti di Gianni Rodari riproposte da Einaudi Ragazzi in nuove e accurate edizioni: una ventina di libri Tra le opere di altri autori illustrate da Altan sono da ricordare Il libro dei gatti tuttofare di T.S. Eliot, Emilio di Antonio Porta, Il naso di Gogol, Istruzioni alla servitù di Jonathan Swift, il classico Dafne e Cloe in un'edizione fuori commercio e alcuni volumi per l'infanzia di Roberto Piumini. Tra il 1982 e il 1983 ha lavorato ad una serie di 26 filmati in animazione col personaggio PIMPA, diretta da Osvaldo Cavandoli per una co-produzione televisiva internazionale RAI, varie volte replicata dalle televisioni di vari paesi. Nel 1995 ha scritto le sceneggiature e i dialoghi per una nuova serie di 26 episodi di 5 minuti, PIMPA, le nuove avventure, realizzata nel 1997 con la regia di Enzo D'Alò per una co-produzione italo-franco-spagnola. La serie è stata acquistata anche da altre televisioni europee, africane ed asiatiche. La presentazione della serie al festival internazionale Cartoons on the Bay (Amalfi, 1997) è valso a Pimpa il Pulcinella d'oro al miglior personaggio. Nel 1999 un episodio della nuova serie di cartoni animati ha vinto il Grand Prix L'Enfant Lune a Ginevra, votato da una giuria di più di 5.000 bambini. La fama del personaggio è tale che quattro scuole materne (in Friuli, Sardegna, Emilia Romagna e Lombardia ) hanno il nome PIMPA. Su sceneggiature di Altan sono stati realizzati nel 1992 uno speciale televisivo in animazione di Kamillo Kromo e un video per la prima infanzia con sei storie della serie Il Primo Libro di Kika. Con il regista francese Gérard Zingg ha scritto la sceneggiatura del film Ada (1988) tratto dal suo omonimo romanzo a fumetti, e con il disegnatore satirico Sergio Staino nelle vesti di regista quella del film Non chiamarmi Omar (1992), ispirato al racconto di Altan Nudi e Crudi. Nel 1985 il Teatro delle Briciole ha adattato al teatro Kamillo Kromo. Nel 1989 Altan ha curato la scenografia e i costumi di uno spettacolo per bambini del Teatro alla Scala di Milano dal titolo Babar, l'elefantino bianco. Nel 1990 vince il premio Capri per il giornalismo. Nel 1992 un teatro sudamericano (Teatro de los Andes) ha creato uno spettacolo basato sul suo Colombo, che nel 1993 è stato portato anche in Italia. Inoltre ha creato i 40 disegni che fanno da cornice scenica dello spettacolo del CTA di Gorizia Il bacio di una morta su testi di Carolina Invernizio. Nel 1999 ha cominciato a collaborare con il Teatro dell'Archivolto di Genova e il suo regista Giorgio Gallione. I primi frutti sono stati due spettacoli per l'infanzia: Pimpa, Kamillo e il libro magico e Pimpa Cappuccetto Rosso. Nel 2000, una pièce di forte carica satirica che, anche se strutturata sull'idea di base della striscia Trino e sulle battute delle vignette per i giornali, ha come titolo quello di uno dei suoi romanzi a fumetti: Cuori Pazzi. Nel 2001 Einaudi ha pubblicato una raccolta delle sue celebri vignette con il titolo Anni frolli che in poche settimane si è piazzato nelle classifiche dei libri più venduti. In novembre/dicembre 2001 gli vengono assegnati ben tre premi: il "Grinzane Junior" per il libro Pimpa vola in Africa della Franco Panini Editore, il "premio Pozzale" per il libro Anni Frolli di Einaudi e il premio "È Giornalismo" assegnatogli da Giorgio Bocca e Enzo Biagi«perché le sue vignette, con una capacità di informazione e una sintesi strordinarie, assumono un'importanza non inferiore a un articolo di fondo". Nel 2002, oltre a nuovi libri e albi di Pimpa(di cui si trovano permanentemente in catalogo una sessantina di titoli) pubblica con Emme Edizioni due nuovi libri per bambini: I gemelli coccodrilli e Coniglietto va in montagna. Esce una nuova edizione del poemetto di Antonio Porta con le sue illustrazioni: Emilio ( Edizioni Nuages.). Feltrinelli pubblica Tre uomini in bicicletta, cronaca di tre amici in viaggio su due ruote da Trieste a Istanbul, scritta da Paolo Rumiz, disegnata da Altan e con note tecniche di Emilio Rigatti. In primavera a Omegna si allestisce un grande mostra delle illustrazioni per le opere di Rodari, nel Parco della Fantasia intitolato allo scrittore. Per tutta l'estate la mostra "Altan ad Aquileia" riscontra un eccezionale successo di pubblico . A Gorizia lavora con il Centro Regionale di Teatro d'Animazione e di Figure ideando testo e scene dello spettacolo Pippo pettirosso, applaudito nel suo debutto durante il Puppet Festival a settembre. Nello stesso mese si festeggiano i quindici anni del giornale Pimpa a Mantova, nell'ambito del Festivaletteratura: tre giornate di laboratorio gironalistico-didattico e una mattinata di festa in piazza, durante la quale gli viene consegnato il premio istituito dalla Regione Lombardia per l'autore più richiesto nelle biblioteche pubbliche. L'anniversario di Pimpa si festeggia anche a Milano, in un grande spazio per bambini allestito presso il Festival dell'Unità. Mostre dei suoi lavori sono state fatte, oltre che in moltissime città italiane, anche in Belgio e in Svizzera, e una particolarmente importante a Parigi, nel 2001, all'Istituto Italiano di Cultura.