Mercoledì, 6 Agosto 2008 Notizie

Ieri visita di Franco Marini ad Antonio Boschetti e a Bernardo Mazzocca

Il difensore dell'ex assessore, Giovanni Cerella, si mostra fiducioso

Pubblicato su "Il Messaggero" di MARINA RECINELLI VASTO - «A breve ci saranno sviluppi ma non fatemi dire di più, non posso»: stringatissime le dichiarazioni dell'avvocato vastese Giovanni Cerella, codifensore assieme all'avvocato Vincenzo Colalillo dell'ex assessore regionale Antonio Boschetti. Boschetti, 42 anni, di San Salvo, per alcuni mesi ha retto l'assessorato alle Attività produttive; travolto dallo scandalo della sanità abruzzese è rinchiuso dal 14 luglio scorso nel carcere di Lanciano. Ieri mattina, Cerella è tornato ad incontrare per circa un'ora il proprio assistito: «L'avvocato Boschetti è molto fiducioso, il mancato accoglimento da parte del gip Michela Di Fine, dell'istanza di scarcerazione, è stato un inconveniente -ha detto Cerella- Ora attendiamo la decisione del Tribunale del Riesame che dovrà pronunciarsi domani, 7 agosto». Dinanzi al carcere di Lanciano, Cerella ha atteso l'ex presidente del Senato Franco Marini il quale, proprio ieri mattina, è andato a trovare l'esponente del Partito democratico (nel pomeriggio ha poi visitato anche Bernardo Mazzocca, a Caramanico). Il colloquio tra il difensore di Boschetti e il parlamentare si è protratto per una ventina di minuti: «Il presidente Marini mi ha chiesto informazioni -ha aggiunto Cerella- , e anche a lui ho ribadito che sono certo riusciremo a dimostrare l'estraneità dell'avvocato Boschetti alle accuse mosse dalla Procura di Pescara». Boschetti, indagato per associazione per delinquere e concussione, secondo la pubblica accusa, avrebbe ottenuto denaro dall'imprenditore della sanità Vincenzo Angelini. Circostanze queste sempre respinte con fermezza dall'ex assessore. Nel ricorso presentato al Riesame, i legali di Boschetti mirano a smontare la tesi dell'associazione: «Abbiamo ampiamente dimostrato che le dazioni di denaro corrispondono a prestazioni professionali effettuate prima dell'elezione a consigliere regionale e regolarmente fatturate -è tornato a sottolineare Cerella- Inoltre, non può esistere collegamento tra la prima e la seconda associazione, del resto chi avrebbe potuto prevedere che Boschetti sarebbe stato eletto all'Emiciclo?».