Venerdì, 1 Marzo 2013 Vasto

Ex Hotel Panoramic: condanne lievi per tre imputati che preannunciano appello

Completamente scagionato dalle accuse l'ex dirigente dell'Urbanistica, D'Annunzio

Vicenda complesso residenziale Buysell, ex Hotel Panoramic di Vasto. Sono stati assolti dall’accusa di aver violato il vincolo archeologico e la normativa urbanistica vigente il dott. Nicola Valentini, legale rappresentante della Società Buysell, l’ing. Costantino Tascione, direttor dei lavori, e Daniela Marrollo, legale rappresentante della impresa che ha realizzato i lavori di ricostruzione sull’area dell’ex Hotel Panoramic di Vasto.

Gli stessi, però, sono stati condannati a 5 mesi, pena sospesa, e al pagamento di 9 mila euro di ammenda, per aver costruito 55 cm. in più in altezza interna relativamente al corpo A del fabbricato.
Lo ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Vasto, la dott.ssa Laura D’Arcangelo, che si è pronunciato sulla vicenda che va avanti da circa 8 anni a Vasto tra innumerevoli polemiche. Come si ricorderà per impedire la ricostruzione del fabbricato, a ridosso della Villa Comunale, era stata avviata e portata a termine anche una raccolta di firme che aveva visto alcune migliaia di cittadini firmare una petizione presentata al Comune di Vasto.
La difesa degli imputati ha preannunciato ricorso in secondo grado.

E’ stato invece assolto con formula piena da tutti i reati contestategli l’ex dirigente del settore Urbanistica del Comune di Vasto, l’arch. Lino D’Annunzio, difeso dall’avv. Giuseppe Gileno del Foro di Vasto.

Quell’area, destinata originariamente ad alberghiera, con l’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale era divenuta “residenziale-alberghiera”.
Va anche precisato che su quell’intervento edilizio (relativamente alla corpo A della struttura) si era già espresso, per ben due volte, il Tribunale Amministrativo Regionale, che aveva riconosciuto la piena legittimità dell’intervento urbanistico accertando solo quell’altezza interna in più di 55 cm. del corpo A oggi sanata.