Lunedì, 14 Dicembre 2009 AbruzzoChieti: fermato dalla Mobile un noto scippatoreRecuperata refurtiva che può essere visionata presso la QuesturaSabato scorso 12 dicembre alle ore 14,00 circa nella centrale via teatina Mater Domini è stato perpetrato uno scippo da parte di Ermanno Orsini classe 1970 ai danni di una donna di Chieti.
Approfittando della scarsa presenza di persone, vista l’ora di pranzo, l’Orsini con una destrezza non comune strappava la borsa dalle mani della signora e così cominciava una fuga verso il centro della città. Le urla della signora hanno richiamato l’attenzione di un passante che prontamente segnalava il fatto al 113 della Polizia di Stato dando così l’allarme facendo scattare le pronte ricerche. Da una segnalazione di una donna gli operatori della Squadra Mobile di Chieti hanno rintracciato l’Orsini all’interno del “Capsico Club Privè” sito in Piazza Umberto I° dove lo scippatore era entrato per perdere le proprie tracce. Una volta individuato il malvivente ha cercato nuovamente di scappare ma i poliziotti lo hanno subito bloccato e condotto in Questura recuperando l’intero bottino. L’Orsini è poi stato inequivocabilmente riconosciuto dai testimoni ed arrestato con l’accusa di furto con strappo. L’attività d’indagine ha poi permesso di accertare che l’Orsini ha consumato almeno un altro episodio di scippo ai danni di un’altra donna nei giorni scorsi. Dall’inizio del mese di dicembre sono stati ameno cinque (5) gli episodi di scippo avvenuti proprio nel centro cittadino e non si esclude che tali fatti possano essere addebitabili all’arrestato poiché successivamente alle perquisizioni eseguite, sono stati rinvenuti altri oggetti probabilmente provento di reato. Da sottolineare che già da tempo la Questura aveva aumentato la presenza sul territorio di pattuglie proprio per porre fine al preoccupante fenomeno di criminalità diffusa. La Questura di Chieti ha difuso la fotografia dell’Orsini sottolineando l’importanza della sua diffusione proprio per facilitare l’eventuale riconoscimento da parte delle altre vittime, non note alla Polizia, che potranno presentarsi presso gli uffici della Squadra Mobile di Chieti per visionare gli oggetti ritrovati. |