Domenica, 4 Giugno 2023 VastoPrimi malori e infortuni sui lidi: i sindaci sollecitano la RegioneMenna e Di Fonso chiedono l'attivazione dei presidi della medicina turisticaUn bagnante di 70 anni colto da malore sulla spiaggia di Torino di Sangro e due turisti infortunati a Vasto Marina. E’ questo il bilancio della prima giornata di giugno al mare che ha portato migliaia di persone sulle spiagge del Vastese. Un fatto certamente positivo. Malori e infortuni che tuttavia hanno spinto i sindaci a sollecitare una risposta dal manager della Asl, Thomas Schael sul servizio di Medicina turistica. “Il malore al settantenne di Castel frentano è stato piuttosto serio ed ha richiesto l’arrivo di un elisoccorso“, spiega il sindaco appena rieletto di Torino di Sangro, Nino Di Fonso. “L’assistenza medica sulla riviera è fondamentale. Mi attiverò subito per sapere da Schael come intende organizzare il servizio di guardia medica turistica quest’anno” . Una richiesta che il sindaco di Vasto, Francesco Menna ha rinnovato. “A parlare sono i fatti. In spiaggia, in acqua e sulla riviera le richieste di assistenza medica sono numerosissime. Sarebbe importante sapere dalla Asl da quando intende attivare il servizio di medicina turistica sulla riviera e quante saranno le postazioni. L’auspicio è che vengano aperti quattro presidi nelle 4 località turistiche, San Salvo Marina, Vasto, Casalbordino lido e Torino di Sangro oltre a Fossacesia, San Vito e Palena”. Lo scorso anno il Servizio di emergenza nei luoghi di vacanza della provincia di Chieti era partito il 4 luglio. “Quello che è importante – conclude Menna – è che anche questa estate vengano assicurata garanzie ai villeggianti nelle situazioni più critiche, nelle quali è necessario essere tempestivi e ben attrezzati. La mia speranza è che la Asl faccia al più presto una scelta comunicando ai sindaci come gestirà il servizio sulla riviera. Oltretutto assistere i villeggianti direttamente sulla riviera evita di aggiungere altro lavoro ai medici del pronto soccorso dell’ospedale San Pio già in affanno e agli operatori del 118 già pieni di tantissime richieste d’emergenza”. Paola Calvano |