Lunedì, 8 Maggio 2023 MoliseLa marineria protesta contro il piano Ue. “Pronti ad andare a Bruxelles”Allo scoccare della mezzanotte hanno suonato le sirene dei pescherecciA mezzanotte ieri le sirene dei pescherecci ormeggiati sul molo di Termoli hanno suonato a lungo, replicando così la protesta dello scorso 6 maggio. L’iniziativa è stata organizzata di concerto con le altre marinerie italiane e va contro il nuovo piano d’azione per proteggere gli ecosistemi promosso dalla Commissione europea, che prevede misure come la riduzione delle aree di pesca, fino al 30% delle attuali, e rilevanti restrizioni e il divieto della pesca a strascico. Il suono prolungato delle barche è stato documentato con video girati dagli smartphone dei pescatori con l’hashtag #SOS_EU_ Fishing : i filmati sono destinati a Bruxelles in occasione della Giornata dell’Europa in orgramma domani 9 maggio. Federcoopesca, rappresentata da Domenico Guidotti, ha messo in evidenza la compattezza della categoria nella manifestazione. “Siamo pronti ad andare anche a Bruxelles – le dichiarazioni degli armatori di Termoli – perchè devono capire che non siamo distruttori del mare, ma siamo proprio noi quelli che cercano di mantenerlo vivo e combatteremo per salvare il nostro mestiere”. La pesca a strascico, utilizzando cioè le reti sul fondale, in Italia produce il 65% del pescato. I pescatori evidenziano che “cambiando d’improvviso le regole, e senza assicurare fondi che sostengano la riconversione del settore, si rischia di mandare a fondo circa 3mila pescherecci, tra questi i 46 della marineria di Termoli”. |