Sabato, 6 Agosto 2022 AbruzzoGiuliante, ex TUA, "tentato" da Matteo RenziGrandi manovre anche in Abruzzo in vista delle elezioni politicheAncora grandi manovre in vista delle elezioni politiche del 25 settembre prossimo: questa volta è il terzo polo di Matteo Renzi a fare notizia. La formazione alla quale sta lavorando l’ex premier, orfano del leader di Azione Carlo Calenda, potrebbe imbarcare l’ex presidente dell’Azienda unica di trasporto abruzzese Tua Gianfranco Giuliante, una vita a destra con Msi, An, Pdl e Lega, partito dal quale è uscito per divergenze profonde con il coordinatore regionale, il deputato aquilano Luigi D’Eramo. In questi giorni Roma si va configurando l’idea del terzo Polo, rappresentato dal leader di Italia Viva Renzi, con una lista unica dove convergeranno altre esperienze e sensibilità, da destra e sinistra. Nella stessa direzione si muove la lista civica nazionale capeggiata da Federico Pizzarotti, ex sindaco di Parma, che mette insieme amministratori civici in Italia, e che potrebbe aderire al progetto. E su questo indirizzo si sta muovendo anche il deputato abruzzese Camillo D’Alessandro, coordinatore regionale di Italia Viva, con diversi incontri con esponenti e formazioni civiche al fine di costruire anche in Abruzzo la terza via. Proprio in questi giorni D’Alessandro ha incontrato Gianfranco Giuliante, referente dell’Associazione FuturA, fondata per annettere civici ed ex leghisti, per per sondare la disponibilità dell’ex presidente di Tua. Sentito da Abruzzoweb, il deputato Camillo D’Alessandro non ha smentito, confermando un prossimo incontro anche con altri soggetti civici disponibili a condividere la partita delle politiche per creare un gruppo unico che vada oltre Italia viva, condividendo una prospettiva comune per le politiche e per le future regionali. Intanto, Fratelli d’Italia, secondo i sondaggi il primo partito italiano, in Abruzzo potrebbe vedere candidati catapultati dall’alto, questo in una regione dove i meloniani viaggiano con il vento in poppa con la presenza tra l’altro del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, riconfermato al primo turno lo scorso 12 giugno, e del presidente della Regione, Marco Marsilio: stando a rumors romani potrebbe avere un posto utile il presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca del Fucino, Mauro Masi. L’istituto di credito ha una buona tradizione in Abruzzo: tra l’altro nei mesi scorsi il magnate originario di Paganica, frazione del comune dell’Aquila, Eugenio Petricca, è entrato nella compagine azionaria del Gruppo bancario Banca del Fucino “con una quota rilevante”. Sempre sul fronte di FdI, si sarebbe svolto a Roma un incontro con un vertice meloniano e le teramana Antonella Ballone, presidente della Camera di commercio Gran Sasso d’Italia, nata dalla fusione delle camere dell’Aquila e di Teramo. Ballone, figlia dell’ex presidente di Confindustria regionale, Agostino, sta cercando una candidatura nel centrodestra: ha già avuto contatti con Forza Italia e Lega.
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