Sabato, 14 Maggio 2022 Vastese

Presentata questa mattina la 60^ edizione della Fiera Nazionale dell'Agricoltura

I cancelli di Lanciano fiera torneranno ad aprirsi il 20 maggio, giorno dell'inaugurazione ufficiale

Il tempo, le mode, le grandi e piccole trasformazioni e pure le enormi difficoltà degli ultimi due anni non sono riusciti a sminuire il ruolo conquistato e consolidato nel panorama fieristico nazionale dalla Fiera dell'Agricoltura, più che una Fiera una istituzione. Un appuntamento atteso e irrinunciabile anche per i non addetti ai lavori. Ancora una data inedita per spegnere ben 60 candeline, dopo quella che dal presidente Ferrante è stata definita la fiera della “ripartenza” che si è svolta lo scorso settembre, i cancelli di Lanciano fiera tornano ad aprirsi il prossimo 20 maggio, giorno dell'inaugurazione ufficiale prevista nell'area esterna, confidando nel sole e nella temperatura di questa calda primavera. Si tratta di una edizione davvero speciale e non solo per il significativo traguardo raggiunto, ma perché segna la ripresa dell'attività dopo l'emergenza covid19. Nei padiglioni e nell'area esterna si lavora a ritmo serrato, nessun dettaglio viene trascurato, la volontà di tutti è quella di esprimere al meglio l'efficacia di questa Fiera con un allestimento curato e adeguato ad accogliere attrezzature e mezzi all'avanguardia per un settore che guarda al futuro e che diventa ogni anno più competitivo ed esigente. “Sono circa 250 gli espositori che hanno scelto di essere presenti, molti di loro avevano accettato già l'invito a partecipare lo scorso settembre, animati dal desiderio di ricominciare, di ritrovare fiducia dopo mesi difficili – ha detto questa mattina il presidente Franco Ferrante nel corso della tradizionale conferenza stampa di presentazione – tengo a precisare che alcune ditte hanno dovuto superare non poche difficoltà perché non riuscivano a reperire le materie prime ovvero i mezzi e le macchine da portare in fiera. Ma ce l'hanno fatta perché la volontà di esserci è stata più forte dei problemi. Questa edizione come ho già spiegato, punta alla vendita on line dei biglietti, per snellire la procedura, evitare file e assembramenti alle casse. Uno spazio importante è destinato ai convegni che, come sempre, affrontano temi di stringente attualità con gli interventi di esperti e relatori qualificati”. Il presidente che con questa rassegna chiude il suo costruttivo mandato, ha voluto ancora una volta ringraziare prima di tutto gli espositori, i veri protagonisti della fiera, i soci, il cda, i dipendenti e i collaboratori che con il loro impegno e infaticabile lavoro hanno permesso alla fiera non solo di crescere ma di affrontare con positivi risultati anche i momenti più bui. E l'apprezzamento per quanto è stato fatto dalla dirigenza dell'ente è arrivato pure da Giovanni Mite, funzionario della Bper “La nostra è una banca che ha mantenuto un legame stretto con il territorio e con la fiera in particolare, ringrazio il presidente per il suo operato e mi auguro che in futuro si possa realizzare un lavoro di squadra per il raggiungimento di obiettivi comuni. Sono 60 le edizioni ma la fiera dell'agricoltura ha conservato una vitalità da adolescente in grado di produrre nuove idee e progetti”.

L'ing Francesco De Marzo che da oltre 5 anni si occupa della sicurezza ha spiegato le regole stabilite per una rassegna da vivere e visitare in tranquillità “Tra le novità spicca la vendita di biglietti on line, formula adottata ormai per tutte le manifestazioni più importanti ed è al passo con i tempi di innovazione tecnologica. Chi acquista i biglietti on line o presso i punti vendita Ciaotickets può entrare attraverso un percorso saltafila alle casse, abbiamo stabilito anche agevolazioni economiche. Lo stato di emergenza è finito – ha continuato De Marzo – ma l'attenzione resta comunque alta, abbiamo perciò pensato di attuare alcune misure che ci consentono di prevenire eventuali contagi, tra le misure ci sono l'uso delle mascherine FFP2 per i visitatori nei padiglioni o in caso di assembramento, la presenza di oltre 10 punti per la disinfezione delle mani e l'invito a mantenere, dove possibile, il distanziamento”. Le misure previste saranno ricordate ai visitatori anche attraverso messaggi audio e cartelloni. Tutto quindi nel segno della sicurezza e quindi della tutela della salute. “La rassegna agricola è stata una delle poche manifestazione che nonostante la pandemia, ha avuto presenze e consensi- ha detto l'assessore regionale alle attività produttive Daniele D'Amario riferendosi all'edizione di settembre scorso – grazie alla caparbietà del presidente Ferrante. La fiera di Lanciano rappresenta da sempre il luogo ideale in cui si incontrano la domanda e l'offerta. Si tratta di una realtà importante, radicata nel territorio e su cui bisogna investire con progetti mirati in grado di favorirne l'ulteriore sviluppo”. Lunga vita alla Fiera potrebbe essere, insieme a fiorisce il futuro, il leit motiv di questa specialissima edizione. “Una struttura sulla quale bisogna continuare a investire – ha ribadito il sindaco di Lanciano Filippo Paolini, particolarmente legato alla fiera dove è stato presidente per 5 anni – l'agricoltura è un settore strategico per l'Abruzzo e bisogna adeguarsi tecnologicamente alle innovazioni degli ultimi anni”.

L'appuntamento è a Lancianofiera dal 20 al 22 maggio prossimi e forse questa volta si potrà lasciare a casa l'ombrello anche se qualcuno ironizza che pure a maggio potrebbe essere rispettata la tradizione che vuole la Fiera dell'Agricoltura salutata e..bagnata quasi sempre dalla pioggia. Naturalmente organizzatori, espositori e visitatori auspicano il bel tempo.