Sabato, 20 Novembre 2021 NazionaliLa Giornata Mondiale delle Vittime della StradaIn Italia nel 2020 ci sono state 6 vittime al giornoDomani, domenica 21 novembre si celebrerà la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo e riflessione in ricordo delle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, proclamato dall’Onu nel 2005. Lo stesso giorno ricorrerà anche la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”. La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare con l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050. Il raggiungimento di questi obiettivo è per dare dignità a quelle tante famiglie che piangono i loro congiunti, vittime di condotte di guida imprudenti. Lo sforzo della Polizia di Stato, e nello specifico della Polizia Stradale, per contenere il numero dei sinistri mortali si esprime nelle oltre 397.000 pattuglie schierate sul territorio dall’inizio dell’anno, che hanno permesso di accertare più di 1.500.000 di infrazioni, di ritirare 21.255 patenti di guida, con 2.477.333 punti decurtati. Gli incidenti stradali sono causati nella maggior parte dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto delle norme contenute nel codice della strada. L’obiettivo della Polizia di Stato è quello di sensibilizzare gli automobilisti sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida, anche attraverso campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale. E in tal senso, sono numerose le iniziative con altri Enti ed Istituzioni al fine di ridurre la mortalità sulle strade. Le iniziative dedicate all’educazione stradale sono rivolte in particolare ai giovani, attraverso la diffusione nelle scuole della cultura della legalità de della prevenzione, promozionando corretti stili di vita e favorendo la partecipazione di insegnanti, studenti e genitori alle attività organizzate. In provincia di Teramo, la locale Sezione Polizia Stradale, in data 25 novembre 2021, incontrerà gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Di Poppa – Rozzi” al fine di sensibilizzare la prevenzione e l’educazione stradale. A L’Aquila saranno Massimiliano Rosolino, Antonella Palmisano, Ettore Bassi, Gianni Ippoliti, Linus, Maria Leitner, Gigi Miseferi, Antonio Giovinazzi e Vicky Piria i testimonial della campagna “Mi impegno”, che l’ACI e l’AC di L’Aquila lanciano sui social in occasione della “Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada”. “La Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada – ha dichiarato la Presidente dell’Automobile Club L’Aquila , Marfisa Luciani – deve farci riflettere sul fatto che una semplice distrazione può farci perdere il bene più grande e prezioso che abbiamo: la vita”. “Non è assurdo – ha sottolineato – perdere o togliere la vita per un messaggino, una foto o un filmato? Rischiare di non arrivare mai, solo per non tardare qualche minuto? Voler guidare a tutti i costi, anche se abbiamo bevuto? Non perdere pochi secondi ad allacciare cinture e seggiolini? Non fare attenzione a utenti fragili come ciclisti e pedoni?”. “La soluzione c’è: siamo noi”, ha concluso la Presidente AC Luciani. “Basta una parola: rispetto. Rispetto per noi stessi, per gli altri e per le regole. Io “Mi impegno”. Fatelo anche voi. Una mobilità più sicura, rende più sicura la nostra vita”. L’anno scorso, in provincia dell’Aquila , si sono verificati 586 incidenti stradali: 17 persone hanno perso la vita e 586 sono rimaste ferite. In Italia nel 2020 parliamo di 324 incidenti, 436 feriti e 6,5 morti al giorno. I più colpiti sono i più piccoli tra 5 e 9 anni: 10 morti, il 150% in più rispetto al 2019. Ma c’è un dato altrettanto inquietante: i morti tra i 10 e i 14 anni sono aumentati di oltre il 35%. Un bilancio drammatico e inaccettabile, con costi sociali che superano gli 11,6 miliardi di euro l’anno, pari allo 0,7 per cento del PIL.
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