Mercoledì, 3 Novembre 2021 Molise

L’antico rito della transumanza in Molise con la famiglia Berlingieri

Convegno “Pastori, non solo allevatori” per promuovere con Unesco e l’Università del Molise i prodotti tipici e il futuro dell’economia della regione

Si è ripetuto in Molise l'antico rito della transumanza delle pecore grazie alla famiglia Berlingieri, che da quattro generazioni svolge l'attività di pastorizia e che ha riportato a casa un gregge di centinaia di pecore che ha trascorso i mesi estivi in montagna, a 1400 metri di altezza.

Il viaggio partito dai monti di Roccamandolfi si è concluso a Macchiagodena (Isernia) dove si è anche tenuta una tavola rotonda sul tema "Pastori, non solo allevatori".

Tante le problematiche evidenziate. La pastorizia, che come ha sottolineato Daniele Berlingieri, pastore e promotore della transumanza – può offrire diverse le opportunità di lavoro per chi vuole restare in Molise e anche per chi vuole tornarci. “Per i prodotti tipici molisani noi abbiamo un futuro assicurato, grazie a piante officinali e temperature adatte otteniamo carni prelibate e formaggi ottimi. Il lavoro dei pastori è molto duro, ma il contatto con la natura e gli animali dà sensazioni particolari ed emozioni giorno dopo giorno".
Ha partecipato all'incontro anche Nicola di Niro, coordinatore del progetto Unesco sulla transumanza e che lavora alla creazione di una rete di borghi raggruppati attorno al tratturo: "Stiamo provando a racchiudere l'intera cartografia dei percorsi d'Europa - ha evidenziato - Dobbiamo mettere insieme amministrazioni comunali e aziende, pubblico e privato, creare associazionismo. In Francia e in Spagna la pastorizia è vita, economia, rapporti sociali, natura, conoscenza di luoghi e persone".  "I prodotti di alta qualità provenienti dal settore degli ovini sono tanti - ha invece spiegato il professore Patrizio Tremonte, microbiologo dell'Università del Molise -. Il bene della pastorizia è il latte, il latte e si suoi derivati e le moderne tecniche scientifiche possono dimostrare e riconoscere l'alta qualità di queste produzioni, e dunque un nuovo percorso e un nuovo futuro per l'economia molisana. Dobbiamo continuare a valorizzazione l'autenticità di latte e formaggi ovini. Alcuni allevamenti - ha concluso - sono situati anche in aree dove il latte si arricchisce, attraverso il pascolo, di componenti tipiche del territorio di provenienza".