Mercoledì, 13 Ottobre 2021 VastoIn campagna elettorale molti venditori di fumoListe farlocche per dimostrare di essere "forti"A Vasto i risultati elettorali dello scorso 3 e 4 ottobre hanno evidenziato alcuni aspetti "ridicoli" di una campagna elettorale caratterizzata dal raggiungimento di taluni "record". Ricordo innanzitutto il numero dei candidati alla carica di Sindaco: ben 6 per una città di 42mila abitanti, dato difficilmente riscontrabile in altre realtà anche di altre regioni. Il numero delle liste presentate: addirittura 22. Basterà ricordare che in una Città importante come Bologna di liste ne erano state presentate 18. Il numero dei candidati alla carica di consigliere comunale: ben 502 per 24 seggi disponibili (il 25° è quello spettante al Sindaco). Gli annunci fatti nel corso della campagna elettorale sono stati roboanti, del tipo "Abbiamo ottenuto l'appoggio ed il sostegno di Tizio o di Caio". Un malvezzo che sta continuando anche in queste ore a dimostrazione che si tenta di appigliarsi anche al nulla pur di tentare di far passare in mezzo agli elettori l'idea di essere forti, ben attrezzati per affrontare una competizione elettorale. Poi, però, a risultati acquisiti, ci si rende conto che molte liste e molti appoggi si sono rivelati un bluff. Basta andare a leggere i numeri per comprendere il "vuoto" di talune liste che hanno racimolato complessivamente, con 24 candidati, poco più di trenta voti. Tante, troppe caselle portano il numero zero per 'è quanto riguarda i voti di preferenza. E così si scopre che qualcuno è stato "costretto" a fare una lista per debito d'ufficio, avendo sistemato un congiunto in un ufficio politico regionale; c'è il caso di chi - in cambio di una promessa fatta (ndr. uno strapuntino sempre negli uffici regionali) - si è visto costretto a trasformarsi in addetto stampa; e così via. In campagna elettorale i sogni svaniscono molto in fretta. Per vincere una elezione occorre candidare persone in grado di riscuotere il consenso dei cittadini. E, purtroppo, nel centrodestra anche personaggi che hanno ricoperto e ricoprono incarichi "pesanti" hanno fallito clamorosamente racimolando pochi consensi a conferma del loro scarso appeal sul corpo elettorale. M.M. |