Domenica, 23 Agosto 2020 Pensierini

Aggredisce la ex e i parenti, divieto di avvicinamento per 43enne di San Salvo

Il provvedimento adottato dal Gip del Tribunale di Vasto

E’ scattato il divieto di avvicinamento dai luoghi abitualmente frequentati dalla sua ex per un uomo (M.A.,  43 anni di San Salvo originario di Palmoli ma residente ai San Salvo), accusato di stalking. Nei confronti dell’uomo il Gip del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale ha disposto anche l’obbligo di mantenersi a una distanza di almeno 500 metri dalla donna . L’autorità giudiziaria per verificare il rispetto dell’ordinanza ha imposto ad M.A. di indossare il bracccialetto elettronico.

Le accuse nei suoi confronti sono di di stalking, maltrattamenti e minacce alla ex e ai familiari di lei, ma anche di porto illegale di una revolver.

Il fatto. Attraverso sms, telefonate, appostamenti sotto casa, inseguimenti, scenate di gelosia e insulti pesanti davanti anche a diverse persone, il 43enne aveva reso impossibile la vita alla vittima. Durante la loro relazione lui era possessivo e geloso e lei poteva andare solo dai genitori e solo se accompagnata. E quando stanca di subire tutto ciò ha trovato il coraggio di andare via, per la donna è iniziato l’inferno. Nel lungo dossier consegnato dagli investigatori al gip Pasquale è elencato un susseguirsi di episodi drammatici. Lui sarebbe anche arrivato a puntarle contro un revolver durante una video chiamata. A marzo durante una discussione lui avrebbe minacciato di bruciarla in auto. In un’altra occasione l’avrebbe presa a calci procurandole ferite ad un fianco e costringendola a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso. Altri episodi di violenza si sarebbero verificati a maggio e giugno. Spesso l’accusato avrebbe alzato la voce anche con il padre di lei. La donna viveva ormai un grave stato di ansai e paura. A supoorto delle accuse i carabinieri hanno racconto diverse testimonianze . E poi ci sono i video sul telefonino che lo inchioderebbero.

Raffaele Giacomucci avvocato difensore dell’uomo, preferisce non rilasciare dichiarazioni in proposito.

Il giudice questa volta è determinato. Qualora il 43enne dovesse riavvicinarsi alla donna per lui potrebbero scattare le manette.

Paola Calvano

 

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