Sabato, 8 Febbraio 2020 San Salvo"Perdo clienti tutti i giorni": un commerciante di San Salvo lancia un appelloDavide Ding: "Registro incassi di meno della metà di quanto avveniva prima della diffusione del virus in Cina""Ogni giorno perdo clienti che non vengono più da me in negozio a fare acquisti. E' più di un anno che non torno in Cina e non ho avuto contatti con i miei connazionali rientrati in Italia in queste ultime settimane. Quale pericolo di contagio posso rappresentare?". Ad affermarlo all'Ansa è Davide Ding, commerciante di 36 anni arrivato in Italia nel 2005 e dal 2011 titolare a San Salvo di un avviato negozio di articoli casalinghi e di elettronica, nella trafficata via Duca degli Abruzzi. "Quello che non capisco è la paura della gente: è una psicosi più che ingiustificata. Vendo articoli giunti dalla Cina da diversi mesi. Quale infezione da Coronavirus possono trasmettere se il contagio avviene solo da persona a persona come hanno spiegato alla televisione - sottolinea Davide - e quindi non è possibile ammalarsi qui a San Salvo". Preoccupazione ingiustificata, quindi, che sta producendo danni economici alla famiglia Ding. "Registro incassi di meno della metà di quanto avveniva prima della diffusione del virus in Cina. Devo segnalare che non ho avuto nei miei confronti atteggiamenti di intolleranza da parte dei cittadini di San Salvo né nei mei confronti né verso mia moglie Jessica e nemmeno nei confronti dei miei figli Eric di 10 anni e di Angela di 8 che frequentano qui le scuole elementari ed entrambi nati nel vicino ospedale di Vasto". Situazione difficile da sopportare anche per le altre sette attività commerciali aperte dai cinesi a San Salvo. "Mi sono sentito con i miei connazionali, qui ne vivono oltre un centinaio, con altre sette attività avviate - conclude Davide - e la situazione è la stessa. Continuare così è difficile anche perché dobbiamo pagare l'affitto e se non vengono i clienti e non si incassa come faremo ad andare avanti?". |