Venerdì, 4 Ottobre 2019 San Salvo

Antimafia, arrestati due carabinieri in servizio a San Salvo. Indagato anche un avvocato

Operazione della Dda dell'Aquila innescata da reati legati al territorio vastese

La notizia è clamorosa ed è trapelata solo nelle ultime ore nonostante la ferrea cortina di silenzio creata attorno alla vicenda. Due carabinieri in servizio presso la Tenenza dell'Arma benemerita di San Salvo sono stati arrestati nel pomeriggio in seguito a una inchiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda) dell'Aquila. La conferma arriva da ambienti giudiziari. Secondo quanto si è appreso, si tratterebbe di reati legati al territorio vastese innescati da un'indagine cominciata nei mesi scorsi. Insieme ai due carabinieri arrestati c'è anche un avvocato, sempre di San Salvo, indagato. Le ipotesi di reato sarebbero peculato, divulgazione di segreto istruttorio e accesso abusivo al sistema informatico. È quest'ultimo reato che per competenza ha fatto intervenire la Dda aquilana. L'inchiesta è nata in provincia di Chieti e poi è stata traferita all'Aquila.

A uno dei due militari viene contestato il fatto di aver ricevuto e trattenuto delle banconote false da utilizzare come "provino" nell'ambito di un'indagine e al suo collega di aver utilizzato il sistema informatico investigativo su richiesta di due amici per controllare la targa di un'autovettura e per l'accesso alla banca dati. Uno dei due avrebbe rivelato a un professionista il contenuto di alcune intercettazioni relative a un procedimento penale oltre a detenere illegalmente munizioni da guerra. I due militari sono difesi dagli avvocati Alessandro Orlando e Fiorenzo Cieri del foro di Vasto.

La notizia sta creando molte reazioni nel territorio del Vastese dove i due militari sono molto conosciuti ed apprezzati.