Domenica, 22 Ottobre 2017 Vasto

COTIR: i lavoratori trasferiti al Crab di Avezzano

Nella lunga vertenza si apre forse uno spiraglio

Vertenza Cotir: in fondo al tunnel si intravedono soluzioni per i 30 dipendenti. Matteo Renzi, segretario Pd, durante la sua veloce visita alla Pilkington ha promesso ai lavoratori del Centro ricerche che lo aspettavano in stazione, che interesserà del loro futuro il ministro Maurizio Martina e l’Unità per le aziende in crisi del ministero del Lavoro. Renzi ha anche preso i documenti sul Centro ricerche e il recapito dei rappresentanti sindacali promettendo a breve una risposta. Anche il governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha assicurato che la Regione sta cercando soluzioni. Ieri, intanto, in tribunale si è tenuta la prima udienza della causa di lavoro intentata da 14 dipendenti del Cotir vincitori di concorso contro la Regione per il riconoscimento giuridico di dipendenti pubblici.
«Uno status che spetta loro di diritto e che garantirebbe ai ricorrenti la ricollocazione in un ente pubblico», spiega il legale che li assiste, l’avvocato Carmine Di Risio. I giudici hanno acquisito la documentazione e ascoltato le argomentazioni dei ricorrenti aggiornando l’udienza al 17 novembre.
I lavoratori che aspettano da 28 mesi lo stipendio e continuano a lavorare nonostante le incertezze sul futuro, confidano molto nella sentenza. Il presidente della Regione durante la visita di Renzi ha preannunciando una delibera che sarà diffusa lunedì. Non ha lasciato speranze sul futuro del Cotir che sarà quindi soppresso. D’Alfonso, tuttavia, ha assicurato che la sorte dei 30 dipendenti è all’attenzione della Regione. I ricercatori e coloro che hanno una specifica preparazione scientifica saranno riassorbiti dal Crab di Avezzano, divenuto Centro unico di ricerca. I dipendenti che non hanno la qualifica di ricercatori e una specifica preparazione scientifica saranno comunque ricollocati in altre aziende che hanno rapporti con la Regione. Il 30 ottobre nel corso di un incontro a Pescara con i rappresentanti sindacali, D’Alfonso illustrerà meglio il futuro ai 30 lavoratori dell’ente di ricerca vastese. «Comunque non saranno lasciati soli», ha assicurato il presidente.
Paola Calvano (ilcentro)