Sabato, 24 Gennaio 2015 VastoIl crollo sotto Palazzo d'Avalos fa riaffiorare i fantasmi della frana del 1956Tanti vastesi stanno raggiungendo la storica dimora per verificare i danniIl crollo improvviso di parte del muraglione di sostegno dei giardini di Palazzo d'Avalos, avvenuto questa mattina alle prime luci del giorno, ha toccato profondamente la sensibilità dei vastesi.Improvvisamente, nella mente dei meno giovani, sono tornate le immagini ed i ricordi di quel terribile febbraio del 1956 allorquando una ampia zona della Città scivolò verso valle a seguito delle infiltrazioni provocate dalle abbondanti nevicate che colpirono Vasto. Questa volta sono state le piogge torrenziali delle ultime 36 ore a provocare il crollo del muro che solo per fortuna non ha provocato danni alle persone. Le pietre ed il terreno sono scivolati giù verso la stradina che conduce verso la Fonte Nuova sfiorando un'abitazione nella quale vivono due famiglie di cittadini rumeni. Sono stati proprio loro, svegliati da quel forte boato, ad allertare la Protezione Civile Comunale che è immediatamente intervenuta sul posto sotto le direttive di Eustacchio Frangione. Subito dopo sono giunti i Vigili del Fuoco e le forze di Polizia informate dell'accaduto dal Sindaco Luciano Lapenna che si apprestava a partire per L'Aquila per partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell'Anno Giudiziario. Nei minuti successivi hanno raggiunto la zona i tecnici del Comune, l'ing. Luca Giammichele e l'arch. Michele D'Annunzio, e gli agenti della Polizia Municipale agli ordini del comandante Orlandino Carusi. La zona è stata immediatamente interdetta al traffico e transennata grazie all'intervento dei tecnici del settore Servizi del Comune. Sul posto sono intervenuti anche i responsabili della Soprintendenza della regione Abruzzo ed è stato convocato l'ing. Giovanni Solaroli che nelle vesti di direttore del settore Lavori Pubblici del Comune negli anni settanta aveva seguito gli interventi tecnici messi in atto sullo storico Palazzo d'Avalos. Verso le 11,00 sono giunti in Città i tecnici del Genio Civile e della Protezione Civile Regionale per un primo sopralluogo e per studiare le modalità d'intervento da mettere in atto nelle prossime ore. La frana si è fermata a meno di 5 metri di distanza dall''angolo sud-est di Palazzo d'Avalos. Pertanto, la situazione viene definita "estremamente delicata". I Vigili del Fuoco hanno fatto intervenire anche i tecnici del gas per la chiusura della centrale di distribuzione ubicata proprio sotto Palazzo d'Avalos.
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