Martedì, 26 Agosto 2014 VastoTutti schierati in difesa della Casa di Riposo di Sant'OnofrioApprovato un articolato o.d.g. presentato dalla maggioranzaL'odierna riunione del Consiglio Comunale di Vasto è stata praticamente dedicata alla situzione che si è creata all'interno della Casa di Riposo di Sant'Onofrio a rischio chiusura perchè risultata, a seguito di accurati controlli, con carenze strutturali, organizzative e sanitarie. Una seduta caratterizzata dalla presenza di un numeroso pubblico (rappresentanti dei 56 ricoverati) che ha seguito attentamente le varie fasi del dibattito risultato vivace, ricco di toni polemici, e con eccessive punte di becera demagogia politica davvero inappropriata. Durante il dibattito sono emerse chiaramente le responsabilità di una classe politica regionale (quella che faceva riferimento a Gianni Chiodi) che nel momento in cui (anno 2011) procedeva al riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e Disciplina delle Azienda Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) ignorava le professionilità presenti nella nostra Città e mortificava chi ha dedicato la propria vita all'assistenza dei ricoverati dentro la Casa di Riposo di Sant'Onofrio. Nessuno, ad accezione della nostra testata giornalistica, osò contestare le nomine di Tilli & C. preferendo tacere dinanzi ad un Governatore che, all'epoca era "vivo" ed imperante nella nostra Regione. Nessuno ha osato alzare la voce nemmeno quando lo scorso 24 marzo la Giunta Regionale, nel determinare il numero dei membri dell'Assembela dei portatori di interessi e i voti agli stessi attribuiti, ha dato a Vasto un solo voto ed a Comuni come Bomba e Castelfretano rispettivamente 4 e 3 voti. La possente voce delle minoranze, udita oggi in Consiglio Comunale, probabilmente avrebbe potuto avere altro effetto. Ma come ha ricordato il Consigliere Maurizio Vicoli, i quattro consiglieri che hanno rappresentato questo territorio all'interno del Consiglio regionale negli ultimi 5 anni, probabilmente avevano altro a cui pensare. Oggi, nella impossibilità di poter trovare un punto di incontro, i due ordini del giorno presentati (ndr: rispettivamente il primo dalla maggioranza il 21 agosto ed il secondo dalle minoranze il 22 agosto) sono stati votati separatamente. Il primo, quello della maggioranza (presente compatta in aula con ben 14 consiglieri) è stato approvato. Quello presentato dalle minoranze (presente in aula con soli 6 consiglieri) è stato bocciato. Per favorire la lettura dell'Ordine del Giorno approvato ve lo proponiamo così come è stato presentato ed approvato. O.D.G. CASA DI RIPOSO SANT’ONOFRIO
PREMESSO CHE:
La Casa di Riposo Sant’Onofrio di Vasto da sempre opera sul nostro territorio, infatti fu istituita con Decreto emanato da Vittorio Emanuele II nel lontanissimo 1875;
CONSIDERATO CHE:
Con Legge Regional, il passato Consiglio Regionale istituiva l’Azienda Speciale Regionale come gestione unificata delle ex IPAB e, quindi, il Sant’Onofrio veniva inserito tra le ex IPAB gestite dalle Regione;
ATTESO CHE:
Prima dell’estate il Sant’Onofrio, a seguito di esposto, è stato oggetto di ispezioni da parte dei NAS di Pescara, del Personale del Distretto Sanitario di base di Lanciano-Chieti-Vasto ma, soprattutto, da parte di Ispettori del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Chieti;
RILEVATO CHE:
Appena ricevuto i verbali delle Autorità citate, il Sindaco ha chiesto ed ottenuto incontro urgente, in Prefettura, con il Prefetto e quanti intervenuti nella procedura, incontro finalizzato a studiare le soluzioni immediate da adottare atteso che, come sopra riportato, nel Sant’Onofrio ci sono 53 ospiti oltre a 17 persone che vi lavorano. L’incontro ha portato alla comunicazione, a tutti i familiari degli assistiti, del possibile trasferimento degli stessi;
IL CONSIGLIO COMUNALE:
Preoccupato per le sorti di persone che da decenni vengono assistite amorevolmente nella struttura e del possibile trauma per gli assistiti, nonché per le loro famiglie;
RITIENE
A) Indispensabile il coinvolgimento pieno della Regione Abruzzo al problema per tutte le ragioni sovraesposte e per il fatto che la gestione è della stessa Regione; B) Fondamentale sollecitare la ASL ad avere grandi attenzioni nei confronti dei ricoverati, soprattutto se si dovesse ritenere opportuno il loro trasferimento in altre strutture del territorio.
IMPEGNA
1) il Sindaco e l’Assessore alle Politiche Sociali a richiedere un incontro urgente con l’Assessore Regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali anche per individuare le risorse necessarie per far fronte ai lavori di messa a norma della struttura e per il pagamento delle rette ai bisognosi ricoverati; 2) l’Amministrazione attiva a porre in essere tutte le iniziative per scongiurare la chiusura della casa di Riposo Sant’Onofrio che, la Città Del Vasto rivendica, storicamente, come patrimonio fondamentale dal punto di vista sociale.
MANDA
Il presente provvedimento alla Segreteria Generale del Comune per essere trasmesso immediatamente: Al Presidente della Regione Abruzzo (Luciano D’Alfonso); |