Alla Maratona di Roma gli atleti di San Salvo lasciano il segno

Anche quest’anno non poteva mancare la Podistica San Salvo alla Maratona di Roma giunta alla 18esima edizione e che ha visto in totale ben 12.737 concorrenti al traguardo, record assoluto per una gara podistica italiana. Per il sodalizio presieduto da Michele Colamarino erano in 32 a sbarcare all’Expò della kermesse capitolina, presso il Palazzo dei Congressi all’Eur, per il tradizionale ritiro dei pettorali. A tenere alto il morale della squadra, specialmente quello dei dieci esordienti alla maratona, anche il neo consigliere Evanio Di Vaira.
Al via dei Fori Imperiali, all’ombra del Colosseo, atleti provenienti da tutto il mondo e, come detto, anche i 32 del sodalizio sansalvese che hanno fatto l’en plein, arrivando tutti al traguardo. Una bella soddisfazione, evidentemente, per i biancazzurri abruzzesi. Come sempre, la kermesse è stata nel segno del Kenya pigliatutto: tra gli uomini ha primeggiato Luka Lokobe Kanda fermando il cronometro a 2h08’04”, in campo femminile la brava Hellen Kimutai in 2h31’11”. Alex Zanardi, l’ex pilota di Formula 1, oggi campione dell’handbike, ha dominato la corsa in 1h11’46”, stabilendo il nuovo record.
Per quanto concerne gli alfieri della Podistica San Salvo, Massimo Miri si è distinto classificandosi al 75esimo posto assoluto con l’ottimo tempo di 2h47’29”. Hanno completato il quadro Antonio Donatelli che ha ottenuto, con 2h57’39”, il suo record personale, e Davide Criti che si è fermato appena sopra al muro delle tre ore. Ha ritoccato il suo personale anche Gianfranco Mastrangelo, precedendo di pochi minuti un determinatissimo Tonino Lella; in campo femminile, oltre alla bravissima Maria Brindisi, si è distinta pure Carmelina Taraborrelli arrivata al traguardo con l’inseparabile Mafalda Lucci.
Degne di nota anche le prestazioni degli esordienti Daniela Carissimo, Domenico Di Lisa, Giampaolo Colameo, Mario Pagliarone, Claudio De Filippis, Nicola Miri, Roger Fusilli, Evanio Di Vaira, Donato D’Alberto e Lorenzo Giorgi; quest’ultimo ha vissuto una bella emozione al 38° chilometro, nei pressi della Fontana di Trevi, quando è stato affiancato e incitato da un tifoso di riguardo, suo padre, il quale, senza annunciargli nulla, l’ha voluto festeggiare e acclamare nel bel mezzo della fatica, al punto che al sudore si sono mescolate alcune lacrime. Anche i ragazzi della Scuola di Atletica hanno vissuto l’emozione del fascino della Capitale, correndo la non competitiva di 5 km in pieno centro storico della città eterna. Maiuscola, indubbiamente, la prestazione della squadra che ha ottenuto parole di compiacimento anche dai responsabili dello sponsor unico Pasquarelli Auto.
Michele Del Piano