Lunedì, 16 Luglio 2007 Notizie

Pollutri: richiesta di rinvio a giudizio per l'ex sindaco Vittorio Desiati

Il reato ipotizzato dalla Procura della Repubblica di Vasto è quella di peculato continuato

L'ex sindaco di Pollutri, l'avv. Vittorio Desiati, sovrà comparire il prossimo 17 gennaio dinanzi al Gup del Tribunale di Vasto che dovrà decidere in merito alla richiesta di rinvio a giudizio contestata dal procuratore capo della Repubblica di Vasto, Vincenzo Colantonio, per il reato di peculato continuato. La decisione è stata presa dal Giudice per le indagini preliminari, la dott.ssa Capuozzo. Secondo l'accusa, in qualità di primo cittadino, l'ex sindaco Vittorio Desiati avrebbe a più riprese, tra il 2000 e il giugno 2004, prelevato denaro pubblico dai depositi bancari e postali intestati al Comune, impiegandoli per finalità definite dalla procura ''non giustificate né utilizzate per fini istituzionali dell'ente''. Secondo i calcoli del consulente tecnico d'ufficio, poco meno di 40 mila euro sarebbero stati utilizzati per finalità non legate all'attività dell'ente, mentre altri 50 mila euro, prelevati il 30 settembre 2003, sarebbero poi stati riversati sul deposito del tesoriere il 14 ottobre successivo, senza però che, nella contabilità comunale, risultassero effettivamente utilizzati in quei 15 giorni. Un totale di circa duecentomila euro. L'ex sindaco di Pollutri era finito sotto inchiesta dopo le violente polemiche politiche scoppiate nella cittadina a proposito dell'uso del denaro pubblico. Parti offese nel procedimento risultano essere l'attuale sindaco Nicola Benedetti, l'ex sindaco Nicola Zinni ed i consiglieri comunali, Camillo Crugnale, Maurizio D'Ippolito e Nicola Cicchitti. Secondo Desiati, che si dice assolutamente tranquillo, ''il denaro è stato impiegato invece per opere pubbliche, così come risulta dalla rendicontazione, con una procedura regolare, prevista da strumenti regolamentari comunali''. L'ex sindaco Desiati viene difeso dall'avv. Umberto Del Re.