Venerdì, 5 Luglio 2024 Vasto

Vasto Marina, cabine sfondate e a pezzi nei due lidi da rimuovere

Atti di vandalismo messi in atto nottetempo nel centro della spiaggia

Cabine rotte e manufatti danneggiati. Vandali in azione nella spiaggia antistante il Lido La Bussola e il Lido del Sole, due concessioni demaniali storiche decadute dopo una lunga battaglia al Tar  e al Consiglio di Stato che ha confermato il provvedimento emanato nel 2018 dal Comune. Quel tratto di litorale, al centro della riviera,  è tornato libero, ma in attesa della rimozione delle attrezzature e dei manufatti in cemento armato presenti, le strutture vengono prese di mira da chi si diverte a distruggere beni privati e pubblici. Quello che salta agli occhi passando da quelle parti, al centro della spiaggia,  è l’abbandono e il degrado.

“I ricorsi sono inappellabili, quindi i due stabilimenti dovranno essere demoliti per ripristinare lo stato dei luoghi”, spiega l’assessore al demanio, Nicola Della Gatta, “l’abbattimento di quelle strutture però ha un costo che supera le 100mila euro. Dobbiamo capire se le spese sono a carico del Comune o dei privati. Abbiamo richiesto un parere al Consiglio di Stato e stiamo aspettando una risposta. Nel frattempo abbiamo cercato di mettere in sicurezza il sito, eliminando gli eventuali pericoli causati dai ferri sporgenti e le recinzioni che impedivano l’accesso al mare”, conclude Della Gatta.

Gli operai del Comune hanno rimosso anche le fioriere che delimitavano l’area adibita a stabilimento.

La sentenza definitiva che mette un punto fermo su quelle due concessioni demaniali, risale ad alcuni mesi fa, ma l’ordinanza di demolizione firmata dal dirigente Alfonso Mercogliano non è stata ancora eseguita. Per ottemperare al provvedimento bisognerà attendere la fine dell’estate per non presentare un pezzo così centrale di litorale come un cantiere aperto.

Nei mesi scorsi si era parlato di una società di Campobasso che sembra abbia presentato un progetto in Comune per l’utilizzo di quell’area, ma l’assessore Della Gatta esclude categoricamente che ci possa essere un epilogo diverso dalla demolizione dei due stabilimenti.  Insomma, certo è che dopo una serie di ricorsi alla giustizia amministrativa (Tar e Consiglio di Stato) è stato confermato il provvedimento di decadenza delle concessioni demaniali emanato nel 2018 dal Comune per una questione legata alla modifica della composizione societaria dei titolari.

Non sussistendo più alcun titolo concessorio l’ente ha avviato la procedura per la rimozione delle strutture esistenti, in modo da rendere l’area fruibile da parte di tutta la collettività. In effetti quel tratto di litorale tornato libero viene fruito dai bagnanti, ma le strutture vengono sistematicamente prese di mira dai vandali.

Anna Bontempo (Il Centro)