Mercoledì, 30 Novembre 2022 Vastese“Assistere in Casa”, la nuova realtà della cooperativa La RondineIl nuovo servizio presentato ed illustrato questa mattina a LancianoLa soddisfazione non è solo di Alberto Giuliani, presidente della Cooperativa “La Rondine” ma è di tutti i dipendenti soci per un nuovo servizio presentato ufficialmente questa mattina nel corso di una conferenza stampa indetta con l'obiettivo di restituire la giusta visibilità all'impegno degli operatori dopo i noti fatti di cronaca di un anno e mezzo fa che avevano inferto un duro colpo all'immagine e all'attività della cooperativa. Che aveva continuato a lavorare in silenzio, con determinazione, tenacia e competenza, l'esempio tangibile è dato proprio da “Assistere in Casa” il servizio innovativo che va a colmare carenze, lacune e soprattutto i tempi lunghi del servizio sanitario. Venerdì 2 dicembre alle 15.30 sarà presentato anche ai sindaci e alle associazioni e il prossimo 17 dicembre è previsto un incontro con i medici di base. Voglio anche ricordare che La Rondine dal 2020 ad oggi è cresciuta del 23 per cento, segno dell'impegno e della professionalità con la quale operiamo”, ha concluso Giuliani. Gli aspetti più specifici di Assistere in Casa sono stati spiegati da Katia Staniscia e Francesca Pantaleo, coordinatrici del progetto. “Grazie all'esperienza maturata sappiamo come fornire ai nostri assistiti e alle loro famiglie un supporto efficace, personalizzato e tempestivo. Con la pandemia ci siamo resi conto delle tante difficoltà subite da famigliari e malati e abbiamo cominciato a ragionare sulla necessità di ampliare la nostra presenza – ha evidenziato Katia Staniscia – siamo una cooperativa sociale e prendiamo in considerazione anche le difficoltà economiche oltre ai problemi socio-assistenziali, aumentati notevolmente in questo periodo. Assistere in casa dispone di una rete di professionisti qualificati presenti in tutto il territorio nazionale, oltre 150 infermieri, 80 operatori socio-sanitari, 30 medici specialisti, 30 assistenti sociali, 30 psicologi, 100 educatori, tutti gestiti da 30 coordinatori dei vari servizi. Una rete capillare capace di rispondere in maniera adeguata alle richieste degli utenti”. “Garantiamo il telemonitoraggio grazie all'ausilio di strumenti all'avanguardia direttamente collegati alla nostra |