Domenica, 31 Maggio 2015 Abruzzo

Recuperato il corpo del pilota finito in mare davanti a Tortoreto

Marco Ricci, di Siena, era un esperto del volo. Cordoglio in tutta Italia

Due aerei che si stavano esibendo prima delle Frecce Tricolori, spettacolo previsto ad Alba Adriatica alle 17, si sono scontrati nel cielo di Tortoreto precipitando in mare. Si tratta di due velivoli monoposto a elica. Un pilota ha effettuato l'ammaraggio e si è salvato. L'uomo - L.F., 43 anni di Brescia - è stato trasferito all'ospedale di Teramo con un'ambulanza della Protezione civile e appariva cosciente. L'altro - Marco Ricci, di Siena, leader del team di velivoli acrobatici che si stava esibendo - è stato avvistato poco dopo, morto, inabissato con il suo aereo capovolto. Il suo corpo è stato recuperato tre ore dopo dai sommozzatori dei vigili del fuoco.

«Stavamo passeggiando sul lungomare di Tortoreto, abbiamo visto i due aerei volare a bassa quota e non molto velocemente. Quando si sono scontrati abbiamo sentito il botto e in pochi secondi sono caduti in mare, a poca distanza dalla spiaggia. C'è mancato veramente poco alla strage, la spiaggia era piena di gente in quel momento». È il racconto di Marco Valenti, che sta trascorrendo alcuni giorni di relax con la famiglia a Tortoreto. «C'è da dire - osserva - che i soccorsi sono arrivati istantaneamente, sia via mare sia via terra».

Entrambi i piloti facevano parte del team "Quei bravi ragazzi" di Sassuolo, squadra sportiva dilettantistica di Sassuolo (Modena). La squadra è composta, secondo quanto si apprende dal sito ufficiale www.qbrteam.it, da Marco Ricci (la vittima), Dimitri Paolacci, Ignazio Ingenito, Luigi Wilmo Franceschetti (il ferito) e Marco Grilli (riserva). Sulla pagina Facebook del team cominciano ad apparire messaggi attoniti e sconcertati di amici e fan dei componenti del gruppo.

La pattuglia in volo prima dello spettacolo delle Frecce Tricolore era composta da 4 velivoli che si sono divisi a coppie per fare un numero a volo rovesciato. Quando si sono rigirati per riprendere la posizione due si sono toccati con l'ala. Quello del caposquadra ha avuto l'ala spezzata ed è precipitato a picco in acqua, mentre quello di L.S. è riuscito a planare e si è fermato, ammarando, poco distante della riva all' altezza dello chalet Copacabana a Tortoreto.

La carlinga del pilota ammarato era capovolta e sommersa dall'acqua: grazie a diversi bagnanti che si sono precipitati a sollevare l'aereo di un lato, l'uomo è stato salvato e poi soccorso da 118  e protezione civile. L'esibizione delle Frecce Tricolori è stata annullata.  Ad Alba Adriatica, dove la folla era in attesa dell'esibizione delle Frecce Tricolori, nessuno si è accorto di quanto accaduto a pochi chilometri, sopra al mare di Tortoreto (Teramo). Soltanto quando, dopo le 17, dai megafoni è arrivato l'annuncio che la manifestazione era stata annullata, molti hanno appreso, grazie al passaparola, dell'incidente.