Venerdì, 2 Agosto 2013 AbruzzoRoccascalegna in Festival - XVI edizioneConcerti di musica Jazz, Folk e CantautoraleSarà il Castello medievale a fare da sfondo alla XVI edizione di “Roccascalegna in festival”, rassegna di concerti dedicati a tre diversi generi musicali: Jazz, Folk e Cantautorale italiano. La Pro loco, subentrata da due anni nell’organizzazione del Festival, prosegue nell’alta qualità della programmazione proposta, sulla scia della tradizione che ha visto sul palco di Piazza Umberto I artisti del calibro di Bruno Lauzi, Moni Ovadia, Giorgio Conte. Il programma si concentra in tre giorni consecutivi, dal 15 al 17 agosto, con inizio dei concerti alle ore 21:45. Il primo appuntamento in cartellone è a Ferragosto con il Jazz di Luca Mannutza sextet - Sound Six: un omaggio ai sestetti degli anni Sessanta di Art Blakey & Jazz Mennegers e alla musica di Wayne Shorter, oltre al sound più moderno di Mannutza, pianista versatile, arrangiatore e compositore. La formazione di respiro internazionale, composta interamente da musicisti italiani (Maurizio Giammarco, Paolo Recchia, Francesco Lento, Marcello Di Leonardo, Renato Gattone) è particolarmente apprezzata in Giappone, dove la casa discografica Albòre Jazz ha pubblicato due Cd, l’ultimo sarà presentato proprio a Roccascalegna. Il secondo appuntamento è venerdì 16 agosto con il Folk di Stefano ‘Cisco’ Bellotti e il suo nuovo tour ‘Indietro popolo!’. Il cantautore italiano, che nel 2005 ha lasciato il suo gruppo storico dei Modena City Ramblers, condurrà il pubblico a spasso nel tempo partendo dalla fine della storia per arrivarne alle radici, ripercorrendo un ventennio di canzoni nella sua unica data in provincia di Chieti. Sabato 17 agosto sarà la volta di John De Leo, voce storica dei Quintorigo. Ritenuto tra i più interessanti della scena musicale italiana, il cantante e compositore romagnolo è sinonimo di geniale sperimentazione vocale e sonora, sempre elegante ed originale. A Roccascalegna, De Leo promette uno spettacolo ironico ma intenso, in una miscela di musiche folkloristiche, astrazioni jazz ed altre alchimie sonore costruite in estemporanea.
«’Roccascalegna in festival’ è una delle manifestazioni culturali più longeve del comprensorio Sangro-Aventino – ha detto in conferenza stampa il vice presidente della Pro loco Stefano Andretta -. Si ricordano il noto ‘Aventino Blues Festival’ ormai tramontato e ‘Atessa in jazz’ che l’anno scorso ha tagliato il traguardo delle 22 edizioni tra mille difficoltà e con una sola one night. Obiettivo della nostra Pro loco è proseguire nella scia del patrimonio curriculare accumulato negli anni, costruendo un nuovo percorso evolutivo». «C’è un intero paese in fermento – ha aggiunto il sindaco Domenico Giangiordano intervenuto in conferenza stampa assieme al consigliere comunale delegato alla cultura Antonio Di Tullio -. Soprattutto la generazione di giovani dai 15 ai 30 anni si è mobilitata impegnando tutto il proprio tempo libero per organizzare il Festival e prepararsi ad accogliere il pubblico che notoriamente giunge da ogni parte d’Abruzzo. Nonostante le casse comunali in sofferenza come nella maggior parte degli enti locali, l’amministrazione ha deciso di continuare investire in questo evento perché parte integrante di un sistema turistico che vogliamo sviluppare assieme alle attività ricettive del territorio e alla nostra comunità, per accogliere il turista al meglio e farlo sentire a casa propria». |