L'agente della Polstrada morto sull'A/14 si chiamava Maurizio Zanella

Si chiamava Maurizio Zanella l'agente della Polizia Autostradale, in servizio nella sottosezione di Vasto Sud, morto quest'oggi mentre era in servizio in territorio pugliese per regolarizzare il traffico. Zanella aveva 50 anni e viveva a Vasto, dov'era nato, in via Spataro assieme alla moglie ed alle due figlie di 23 e 16 anni.
I familiari sono stati informati poco fa della ferale notizia dai colleghi di lavoro e dal comando Provinciale della Polizia Stradale che avevano invitato la stampa a non pubblicarwe da subito il nome della vittima di questo nuovo incredibile incidente.
Maurizio Zanella era in servizio, assieme al collega Nicola Di Sciascio, di San Salvo. Verso le ore 12,00 erano stati inviati, a seguito di una segnalazione, al chilometro 496 dell'autostrada Adriatica, in territorio del Comune di Serracapriola, dov'era stato segnalato intenso fumo sulla carreggiata a causa dell'incendio di ristoppie ai margini della sede stradale.
I due agenti erano scesi dall'auto di servizio e, bandiera in mano, si erano posti ai margini della corsia di emergenza per segnalare agli automobilisti la situazione di pericolo.
Il conducente di un'autovettura in transito, putroppo, non si avvedeva della presenza degli agenti e li investiva entrambi.
Per Maurizio Zanella, purtroppo, non c'è stato scampo. L'agente è morto sul colpo rimanendo incastrato tra due mezzi. Il collega Di Sciascio, invece, è stato soccorso e trasferito d'urgenza all'ospedale S. Timoteo di Termoli dove i sanitari lo hanno ricoverato per le lesioni riportate.
La notizia della morte di Maurizio Zanella ha creato dolore e sconforto tra i colleghi di lavoro e tra i rappresentanti di tutte le forze di polizia.