Lunedì, 2 Aprile 2012 Vastese

Ragazza bulgara, offesa per essere stata affiancata con un fotoritocco alla figura dell’ex premier Silvio Berlusconi

ottiene risarcimento dei danni per lesione alla propria immagine

Condanna del Giudice di Pace di un fotografo amatoriale di Gissi che aveva esposto in pubblica piazza e senza alcuna autorizzazione, la foto ritoccata di una ragazza bulgara, ripresa in occasione di una manifestazione pubblica, al fianco dell'immagine sorridente dell'ex premier Silvio Berlusconi.
Il fotografo in questione, scattando delle foto alla ragazza durante la manifestazione, aveva poi affiancato, mediante un perfetto fotomontaggio, la figura dell'ex premier alla ragazza bulgara, in una deliziosa postura nuziale, considerato che le foto scattate alla ragazza erano state riprese proprio durante una sfilata di abiti nuziali.
La ragazza in questione si era dapprima rivolta ai Carabinieri, ma la denuncia penale proposta contro il fotografo amatoriale era stata archiviata dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto in quanto, a dire di quest’ultima, non vi era nulla di grave ad esporre in pubblica piazza per scherzo la foto della ragazza al fianco dell'ex premier Silvio Berlusconi.
Invece, secondo la denuncia mossa dalla ragazza in questione, considerata la nota reputazione di donnaiolo che i media hanno confezionato attorno alla figura dell'ex premier, il fotomontaggio in questione aveva fortemente offeso la modella in quanto si era praticamente sentita equiparata ad una delle tante dame di compagnia che i media divulgano nelle cronache concernenti il personaggio in questione.
Non tollerando l'archiviazione delle denuncia da parte della Procura della Repubblica, la ragazza si è rivolta all'Avv. Sergio Lapenna ed all'Avv. Mario Ciancaglini, rivolgendo così istanza di risarcimento al Giudice di Pace così ottenendo un risarcimento danni per lesione alla propria immagine.
"Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto anche se resta curiosa..." commentano i legali della ragazza Avv. Sergio Lapenna e Avv. Mario Ciancaglini "... la richiesta di archiviazione della Procura della Repubblica".