Recensione Samsung Galaxy Note 2

Avendo il Samsung Galaxy Note 2 come mio smartphone fisso, ho voluto creare questa recensione per tutte le persone che sono interessate all’acquisto di questo fantastico phablet, ma hanno ancora dei dubbi.

Cominciamo dalla confezione di vendita; molto scarna a dire il vero, e visto il prezzo mi sarei aspettato qualcosa di più, infatti contiene solo l’essenziale: telefono (ovviamente), caricabatterie, cavetto USB, e una coppia di auricolari In-Ear con gommini di ricambio.

Come materiale: vetro Gorilla Glass 2 al frontale; del policarbonato non proprio di ottima qualità sulla parte posteriore, che gli da un effetto saponetta quando lo si impugna in mano; questa scelta però fa si che il telefono possa essere aperto avendo così accesso al vano batteria.

Il suo schermo da 5.5” è il motivo per cui mi sono innamorato del Note 2: un pannello SuperAmoled HD, che spegne automaticamente i pixel nelle zone scure del display ottenendo dei neri purissimi.

Con l’hardware di cui dispone, pur se oramai superato, non ha mai avuto impuntamenti o rallentamenti di sorta, anzi è sempre stato veloce e reattivo, e continua ad esserlo tutt’ora.

La batteria è veramente qualcosa di eccezionale, infatti, con il mio uso molto intenso (acceso alle 8 del mattino, 3 ore di internet in 3G, 1 ora di Ruzzle e 2 ore in Wifi) sono riuscito sempre ad arrivare a sera tardi con un 10-20% di carica.

Una delle caratteristiche uniche del Note 2 è proprio la sua S-Pen, una penna capacitiva molto intelligente, che si integra in tutte le funzioni del phablet, dalla scrittura dei testi a mano, fino alla lettura delle pagine Web.

Samsung Galaxy Note 2 è davvero un eccellente phablet e i 699€ necessari per acquistarlo sono tutti ben spesi; se avesse avuto, magari, una confezione più ricca e dei materiali migliori, sarebbe stato senza dubbio il migliore in assoluto.

Marcello Biagini - Chuska