La coalizione di centrosinistra al lavoro per la scelta del nome

Nella serata di venerdì 19 dicembre, si è riunito il tavolo della coalizione di centrosinistra e delle forze civiche, progressiste, moderate e riformiste per proseguire il lavoro di confronto e costruzione in vista delle elezioni amministrative della primavera 2026. Al tavolo ha preso parte anche il sindaco di Chieti Diego Ferrara.

Nel corso della riunione, è emersa in modo condiviso l’esigenza di consolidare il lavoro svolto in questi anni dall’amministrazione comunale e, allo stesso tempo, aprire una fase nuova, capace di costruire una proposta politica e amministrativa proiettata alle sfide future della città.

In questo quadro, il tavolo ha chiesto al sindaco Ferrara di assumere un ruolo di garanzia e di accompagnamento politico-istituzionale di questa fase, con il compito di favorire il dialogo tra le diverse forze della coalizione e di contribuire alla definizione di un percorso costituente, centrato su temi, priorità e metodo, da sviluppare nei prossimi mesi, senza predefinire candidature e senza scorciatoie personalistiche.

L’obiettivo condiviso è quello di arrivare al voto con una proposta ampia, credibile e partecipata, capace di parlare alla città reale e di rafforzare il ruolo di Chieti come capoluogo, in una prospettiva di rilancio e sviluppo, dopo anni segnati da difficoltà straordinarie e da un lavoro complesso di risanamento e ricostruzione amministrativa.

“Ho accettato questo ruolo – ha dichiarato il sindaco Diego Ferrara – con spirito di servizio e senso di responsabilità, nella consapevolezza che oggi la priorità sia accompagnare un percorso unitario e serio, mettendo al centro la città, i suoi bisogni e il futuro che vogliamo costruire. Il lavoro fatto in questi anni rappresenta un patrimonio della comunità e dell’amministrazione, da cui partire, ma ora serve uno sforzo collettivo per aprire una fase nuova e condivisa, per rafforzare e aggiornare quella visione, guardando avanti”.

Il tavolo proseguirà nei prossimi giorni il lavoro di confronto, con l’intento di coinvolgere progressivamente ulteriori energie civiche, competenze e sensibilità diverse, movimenti di cittadini e comitati, affinché il percorso verso il 2026 sia aperto, trasparente e realmente rappresentativo della comunità cittadina.