Questa estate con Goletta Verde, Legambiente aveva auspicato una ripresa di dialogo tra le Istituzioni per la nascita del Parco nazionale fermo al 2014, quando per scelta politica la Regione Abruzzo non completò il procedimento istitutivo in conferenza delle regioni.
L’emendamento Sigismondi va a colmare un vuoto nella discussione pubblica sul futuro della Costa dei Trabocchi e toglie di mezzo la furia ideologica contro il parco, per meglio definire il valore di un territorio che già con la nascita della Via Verde e la gestione delle riserve regionali fatta negli ultimi anni in maniera intelligente e sinergica con le comunità locali e i cittadini, un’esperienza importante che non può essere dispersa, hanno
dimostrato che tutelare il territorio e proteggere la biodiversità non crea nessun problema all’economia del territorio. Anzi, dal Parco l’intero territorio potrà trarre nuovi benefici per la produzione agricola di qualità, l’industria green e il turismo attivo e sostenibile. Una scelta che rende finalmente quest’area rappresentativa della sua reale identità e di un brand ormai riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
“Ci auguriamo che la procedura istitutiva del Paco non subisca ulteriori rallentamenti – dichiarano Gianluca Casciato e Antonio Nicoletti, presidente regionale e responsabile nazionale Arre protette Legambiente - e che il Parco possa proteggere anche l’ambiente marino, perciò proponiamo che la futura area protetta abbia un perimetro a mare. Altresì, ribadiamo la nostra disponibilità a dialogare con le comunità ed il territorio per meglio
definire una proposta di Parco scientificamente solida e socialmente accettata.”