Venerdì, 19 Dicembre 2025 Vasto

Visita ispettiva al carcere di Vasto

La delusione di Mauro Nardella, Segretario Nazionale CNPP-SPP,

Riceviamo e pubblichiamo:

 

“Avremmo voluto saperne di più, ma oggi né il Comandante né il Direttore dell’istituto hanno potuto rispondere ai quesiti che avremmo voluto porre riguardo lo stato dei lavori e il futuro amministrativo del carcere di Vasto. La visita odierna, purtroppo, non ha fornito alcuna indicazione sui miglioramenti auspicati rispetto a quanto denunciato nei mesi scorsi.

La delegazione è stata così accolta dal Responsabile della Segreteria Generale, che, nella sua veste di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ci ha permesso di ottenere un quadro molto dettagliato delle condizioni vissute quotidianamente dagli operatori, sotto il profilo della sicurezza e della salubrità. È emerso subito come siano numerose le criticità presenti nell’istituto. Le infiltrazioni di acqua piovana si manifestano un po’ ovunque, perfino nella sezione detentiva appena inaugurata, mentre nelle altre due sezioni detenuti e poliziotti devono confrontarsi con muri e pavimenti costantemente intrisi d’acqua.

Non mancano problemi anche in cucina e in lavanderia, così come nelle palestre e nel teatro, settori in cui le carenze strutturali rendono difficile il lavoro quotidiano. La caldaia dell’istituto, incapace di garantire acqua calda in modo costante, rappresenta un ulteriore disagio per chi ne ha bisogno, e la struttura predisposta per i video-colloqui dei detenuti, con sette postazioni lasciate incomplete, resta allo stato non funzionante. Porte malfunzionanti, impianti elettrici soggetti a blackout e servizi igienici bisognosi di ammodernamento completano il quadro delle criticità.

Il personale a disposizione è insufficiente: dei diciassette poliziotti penitenziari promessi, solo otto hanno effettivamente preso servizio. La mensa agenti presenta carenze logistiche importanti: mancano strumenti fondamentali come congelatori e climatizzatori adeguati, i forni non sono stati revisionati e restano da verificare gli adempimenti previsti dal capitolato d’oneri. L’arredo è insufficiente e le vie di esodo per le addette alla cucina risultano estremamente discutibili.

Molti altri dettagli, per ragioni di sicurezza, non possono essere svelati, ma saranno inclusi in un dossier che sarà inviato nei prossimi giorni al Ministro della Giustizia, al Capo del Dipartimento e al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria.

Un ringraziamento particolare va al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e al responsabile dell’Area Amministrativo-Contabile, che, sostituendosi al Comandante e al Direttore, hanno illustrato quelli che potrebbero essere i lavori futuri, a partire dal potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e d’allarme, strumenti che in un carcere non dovrebbero mai mancare.

La delegazione, rappresentata dal Segretario Nazionale Mauro Nardella, dal Segretario Provinciale Fausto Varricchio e dal Vice Provinciale Costantino Cioce, lascia il carcere di Vasto con un quadro a tinte fosche, consapevole che il futuro dell’istituto è ancora da costruire e che si auspica porti a un miglioramento concreto delle condizioni di vita e di lavoro degli operatori penitenziari”.

Così, il Segretario Nazionale CNPP-SPP, Mauro Nardella.