Venerdì, 19 Dicembre 2025 Vasto

Gino Cecchettin chiude il Vasto d’Autore Festival 2025

Menna e Della Gatta: «Un evento dedicato ai nostri giovani, una giornata memorabile per la nostra Città»

Oggi 19 dicembre 2025, in un PalaBcc gremito di studenti e cittadini, il sindaco Francesco Menna e l'assessore alla Cultura Nicola Della Gatta hanno portato i saluti istituzionali alla data extra, aperta agli studenti e alla cittadinanza, del Vasto d'Autore Festival, "L'umanità come cultura. Il coraggio di capire" a cui ha preso parte Gino Cecchettin.
«Un ringraziamento sincero e profondo va a Gino Cecchettin, per aver accettato il nostro invito ed essere qui a Vasto. La sua presenza qui oggi – dichiara il sindaco Francesco Menna - non è solo un onore per la nostra città, ma un gesto di grande responsabilità civile. Condividere una testimonianza così intensa, così dolorosa e allo stesso tempo così necessaria, richiede coraggio. E il coraggio di Gino Cecchettin sta proprio nella scelta di trasformare il dolore in impegno, la perdita in consapevolezza, la memoria in azione».
«Il Vasto d’Autore Festival – sottolinea l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta – nasce e cresce con l’ambizione di essere uno spazio di riflessione profonda, soprattutto per le giovani generazioni. L’incontro con Gino Cecchettin rappresenta un momento di alto valore per la nostra comunità, che abbiamo voluto dedicare ai nostri giovani. Ringrazio le istituzioni scolastiche, i dirigenti, i docenti e, in particolare gli studenti, per aver realizzato un percorso di conoscenza approfondita che, partendo dalla lettura del libro “Cara Giulia” ha permesso di comprendere che l’investimento culturale è l’unica strada che può consegnarci una società migliore, più umana, di dignità. Abbiamo vissuto, per questo un giorno memorabile, che ci ha ricordato come la cultura non sia solo produzione artistica o letteraria, ma è anche responsabilità, educazione sentimentale, costruzione di coscienza collettiva. Portare queste parole, queste esperienze, davanti a una platea di studenti così nutrita significa investire nel futuro, nel rispetto e nella consapevolezza».
Foto di Costanzo D’Angelo