Giovedì, 18 Dicembre 2025 Abruzzo

Elezioni Pescara, sentenza del Consiglio di Stato dopo le feste

C'è il rischio del ritorno a voto da parte di elettori di alcune sezioni

 A Roma, davanti alla quinta sezione del Consiglio di Stato, oggi era il giorno dell’udienza a porte aperte. Sul tavolo la sentenza del Tar che ha annullato il voto delle elezioni 2024 per il Comune di Pescara, in 27 sezioni su 170. Elezioni in cui Carlo Masci venne rieletto sindaco al primo turno, superando per un pugno di voti il fatidico 50%.

A scriverlo, nella tarda mattinata di oggi, 18 dicembre, è il sito on line di Rai 3 Abruzzo. Che aggiunge:

“C’erano già le date per il ritorno alle urne (24 e 25 agosto 2025), quando a fine luglio il Consiglio di Stato accolse le richieste di sospensiva, fissando a stamani l’udienza di merito. Quattro i ricorsi presentati contro la sentenza del Tar: uno dei consiglieri di maggioranza, uno del centrosinistra, uno del Comune e un altro del sindaco e della Giunta.

L’accoglimento della sospensiva ha rimesso in gioco tutte le istanze. Se il Consiglio di Stato confermasse la sentenza del Tar, si tornerebbe al voto in 27 sezioni su 170, probabilmente già a marzo. Ma i giudici di Palazzo Spada potrebbero accogliere uno dei ricorsi (e in quel caso si voterebbe in un numero maggiore o minore di seggi), confermare l’esito delle elezioni del 2024 (e allora l’attuale amministrazione resterebbe in carica fino al 2029 o al 2027, a seconda che nel frattempo vada in porto o meno la fusione con Montesilvano e Spoltore), oppure annullarle del tutto, con ritorno alle urne nel 2026.

I candidati a sindaco sarebbero gli stessi di due anni fa: Masci, Carlo Costantini, Domenico Pettinari e Gianluca Fusilli. Dalla fine dell’udienza di oggi i giudici avranno 45 giorni per decidere, ma la sentenza è attesa in tempi più rapidi probabilmente già dopo le feste di Natale.”