Domenica, 7 Dicembre 2025 VastoIl 18 dicembre nel carcere di Vasto sarà servito un pranzo "Stellato"A preparare il pranzo saranno gli Chef Stellati Nicola Fossaceca e Arcangelo Tinari.Il prossimo 18 dicembre 2025, alla Casa Lavoro di Vasto, in adesione all’iniziativa nazionale che coinvolge più di 50 Istituti Penitenziari, si terrà un Pranzo di Natale speciale dedicato agli ospiti della struttura: un momento di fraternità e vicinanza promosso dall’Associazione Prison Fellowship, in accordo con la Direzione della Casa Lavoro e con il supporto organizzativo del Movimento Ecclesiale Rinnovamento nello Spirito dell’Abruzzo. Il Pranzo di Natale “stellato” entra quest’anno anche nel carcere di Vasto. L’iniziativa “L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”, il più grande evento natalizio dedicato agli istituti penitenziari italiani, approderà infatti giovedì 18 dicembre 2025 in oltre 56 strutture di detenzione del Paese, tra cui – per la prima volta – proprio quella vastese Organizzato da Prison Fellowship Italia insieme a Rinnovamento nello Spirito Santo e alla Fondazione Alleanza del RNS, con la collaborazione del Ministero della Giustizia e il patrocinio del CONI Lazio, il progetto punta a trasformare, per un giorno, gli spazi rigidi del carcere in luoghi di festa, umanità e condivisione. Quest’anno la macchina della solidarietà coinvolgerà oltre 1300 volontari, più di 100 artisti e 70 chef stellati e cuochi dell’alta cucina italiana, pronti a realizzare e servire piatti ricercati ispirati alle tradizioni regionali, alla cucina mediterranea e a contaminazioni culinarie provenienti da esperienze internazionali. Saranno preparati e distribuiti più di 30.000 piatti per circa 9000 detenuti, assistiti dall’impegno di 700 agenti penitenziari. Da Teramo a Catanzaro, da Torino a Nuoro, da Milano a Palermo, fino a Vasto: la lista delle città che parteciperanno è vasta e in continua crescita, segno di una rete di solidarietà sempre più capillare. L’allestimento delle mense, con mise en place curate e centritavola realizzati anche dagli stessi detenuti, sarà affidato a circa 1500 volontari, affiancati da personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e dello sport. Tra i tanti artisti e volti noti che hanno già confermato la loro presenza compaiono Alessandro Preziosi, Elisa Isoardi, Cristiana Donadio, Giusy Buscemi, Francesca Michielin, Benjamin Mascolo e molti altri. Nel carcere maschile di Rebibbia, a Roma, tornerà per il dodicesimo anno consecutivo l’oste e chef Filippo La Mantia, affiancato da Massimiliano Orsini e dai detenuti che operano quotidianamente nella cucina interna. A sostenere per la prima volta il progetto anche il CONI Lazio: il presidente Alessandro Cochi donerà materiale sportivo ai detenuti e alle detenute di Rebibbia, rafforzando il messaggio di vicinanza e rinascita che accompagna l’intero evento. «Il conto alla rovescia è iniziato. Crediamo nel potere trasformativo del cambiamento che nasce dietro le mura del carcere e si diffonde nelle comunità», ha dichiarato Marcella Reni, presidente di Prison Fellowship Italia. Per Giuseppe Contaldo, presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, il vero obiettivo dell’iniziativa va oltre il cibo: «Porteremo un sorriso, un abbraccio, un ascolto. Vogliamo trasformare 56 luoghi di detenzione in una grande ‘grotta di Betlemme’, perché senza amore e speranza si muore. E ai detenuti dobbiamo portare questa speranza». Con l’ingresso anche dell’istituto penitenziario di Vasto, il Pranzo di Natale “stellato” si conferma come una delle più significative iniziative di solidarietà del periodo natalizio, capace di creare legami, ridurre distanze e ricordare che la dignità passa anche attraverso un pasto condiviso. |
