Giovedì, 13 Novembre 2025 Abruzzo

L’Avvocato, “Inquilini pronti a chiedere cospicui risarcimenti"

Il 56enne commerciante aquilano accusato di aver spiato con le webcam i residenti degli appartamenti da lui affittati

“Chieremo il risarcimento dei danni, ci mancherebbe altro, ma io punterei soprattutto a definire la controversia in maniera extra processuale anche perché essendo i reati contestati procedibili a querela di parte, se soddisfatti, potremmo ritirare le denunce”.

Chi parla è l’avvocato Maria Leone, del Foro dell’Aquila, che rappresenta la maggior parte  degli inquilini nel procedimento a carico di G.G. il 56enne commerciante aquilano accusato di aver spiato con le webcam i residenti degli appartamenti da lui affittati nel condominio di via degli Acquaviva nel capoluogo di regione.

Tra i residenti studenti, studentesse e allievi della Scuola di ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza ma anche a professionisti. A carico dell”accusato il divieto di avvicinamento alle abitazioni dove sono state poste le telecamere stabilito dal giudice per le indagini preliminari.

“Aspettiamo delle offerte”, prosegue, “per  tutti coloro che risulteranno essere parti offese secondo i giudici. Si tratta di tanta gente, solo io ne assisto parecchi, in tutto saranno decine di persone. Tra le parti lese ci sta di certo anche una minorenne. La maggior parte di queste persone è arrabbiata ma anche terrorizzata per il timore che le immagini possano essere comunque state diffuse al di là delle rassicurazioni fornite del sospettato. E poi ci sono anche ex inquilini che potrebbero spuntare nelle prossime settimane visto che alcuni hanno abitato lì per anni prima di andare altrove. Certo poi bisognerà vedere da quanto tempo le telecamere erano state collocate. E, infatti, attendiamo il lavoro del perito cui la Procura ha ordinato di fare gli accertamenti che finiranno tra 90 giorni”.

“Sono persone disorientate”, spiega, “perché non si spiegano come una persona che le ha spiate forse per anni, potesse essere sempre disponibile, premuroso e gentile per qualunque loro esigenza”.

“Una  finanziera”, prosegue,  “che ha traslocato due giorni prima della perquisizione della polizia, mi ha raccontato, quanto mai stupita, che quando è andata via  lui la ha abbracciata con affetto, le ha detto in bocca al lupo concludendo, “per qualunque cosa io ci sono”.