Giovedì, 31 Luglio 2025 Abruzzo

Tagli all’agricoltura abruzzese, Radica: “Insostenibili e penalizzanti”

L'intervento del presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino

“Ci uniamo al giusto grido di dolore della Cia-Agricoltori Italiani sui tagli di oltre un milione di euro all’agricoltura regionale, che si aggiungono ai 6 milioni del maggio scorso. Anche gli ultimi sono tagli insostenibili e penalizzanti. Come si fa a dimezzare le risorse per il servizio Uma che già così non funziona? Come si fa ad azzerare le risorse per gli interventi nel settore?”: lo dichiara Angelo Radica, presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino, di cui fanno parte oltre 500 comuni a vocazione vitivinicola.

Radica prosegue: “La nostra regione è cresciuta negli ultimi 10, 20 anni in particolare nel settore del vino, grazie ad aziende che realizzano prodotti di grande qualità e valore. Lo sforzo profuso da queste cantine, in molti casi giovani, spesso supportate dai comuni che organizzano eventi di sensibilizzazione e di promozione, avrebbe bisogno di sostegno e di vicinanza. Invece si azzerano di fatto, a due riprese, i fondi per l’intero comparto, tagliando complessivamente oltre 7 milioni di euro per l’intero settore agricolo.

Invitiamo i consiglieri regionali che tanto parlano del nostro Abruzzo agricolo e vinicolo a ripensare questi tagli mortali: non sono sufficienti i fondi del CSR (ex PSR) e dell’OCM, molti dei quali inaccessibili alle piccole e piccolissime aziende. Avremmo bisogno di fondi a supporto dei comuni per la manutenzione straordinaria e ordinaria delle strade rurali, di risorse per la realizzazione di invasi contro la crisi idrica, per il miglioramento dei servizi a rete, per la promozione della meccanizzazione in agricoltura e per lo sviluppo del biologico.

Ci troviamo di fronte al contrario a continui tagli, per sostenere spese per eventi che poco portano all’Abruzzo, e per pagare i pesanti debiti della sanità”.