Domenica, 6 Luglio 2025 VastesePeperone dolce di Altino, nasce il comitato per il riconoscimento dell'Indicazione geografica protetta (Igp)Noto per crescere con la testa “all'insù”, il prodotto è da sempre parte integrante della tradizione agricola e gastronomica localeÈ nato il comitato promotore per il riconoscimento dell'Igp, l'Indicazione geografica protetta, peperone dolce di Altino. Un'iniziativa che segna l’avvio formale di un percorso condiviso di tutela e valorizzazione di una delle produzioni agricole più rappresentative dell’Abruzzo interno. Il peperone dolce di Altino, noto per crescere con la testa “all'insù”, è da sempre parte integrante della tradizione agricola e gastronomica locale. Negli ultimi anni si è lavorato con costanza per tutelarne la varietà e promuoverne le qualità. A tal fine è stato avviato l’iter per l’iscrizione della varietà tipica “Cocce Capammonde” nel registro nazionale delle varietà da conservazione, un primo e importante riconoscimento che attesta il valore storico e territoriale del prodotto. I lavori sono stati aperti dal sindaco di Altino, Vincenzo Muratelli, il quale ha espresso il proprio orgoglio a nome di tutta la comunità: "Altino è da sempre legata alla coltivazione del peperone e ora abbiamo l’occasione di renderlo un vero ambasciatore del territorio. Ringrazio le istituzioni e le associazioni che hanno scelto di lavorare insieme per questo obiettivo comune". Con la costituzione del comitato promotore, si entra ora in una nuova fase operativa: la redazione del disciplinare di produzione, che definirà l’area geografica, le tecniche colturali, le caratteristiche del prodotto e i criteri qualitativi da rispettare, sarà il prossimo passo verso il riconoscimento ufficiale dell’Igp da parte dell’Unione Europea. Mario Nicola D’Alonzo, presidente dell’associazione Peperone Dolce di Altino, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato a lungo per arrivare a questo momento. L’Igp è uno strumento importante per dare valore a una produzione che nasce dalla nostra storia e dal lavoro quotidiano degli agricoltori. Vogliamo costruire un percorso serio e inclusivo, che coinvolga tutto il territorio.” Alfonso Ottaviano, direttore della Cia Chieti-Pescara, ha sottolineato: “Il peperone dolce di Altino rappresenta un’eccellenza agricola e culturale. Il riconoscimento Igp potrà rafforzare l’identità del prodotto, offrire nuove opportunità di mercato e creare sviluppo locale. Cia continuerà a supportare il comitato in tutte le fasi del processo.” Nei prossimi mesi, il comitato sarà impegnato a coinvolgere produttori, trasformatori, enti locali, associazioni e operatori economici, al fine di costruire una filiera forte e ben strutturata, base necessaria per il riconoscimento e il successo del marchio Igp. Il peperone dolce di Altino è molto più di un prodotto agricolo: è un elemento identitario, un patrimonio del territorio che merita di essere tutelato e valorizzato. Il lavoro del comitato promotore sarà determinante per trasformare questo progetto in una concreta opportunità di crescita per l’intera area.
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