Domenica, 6 Luglio 2025 Abruzzo

PESCARA: PER SI “INTERA CITTA’ AL VOTO”

La campagna elettorale estiva "infiamma" la politica pescarese

 È scontro politico a Pescara dopo la sentenza del Tar che ha annullato l’esito del voto delle amministrative del 2024, richiamando alle urne 27 sezioni per il 24 e 25 agosto.

Ad alimentare le polemiche la visita, ieri, del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, che sostiene il ritorno alle urne di tutta la città, “in tempi che siano espressione di un voto autentico e democratico”. (Qui il link)

Dichiarazioni che hanno subito scatenato reazioni dal centrodestra, prima del deputato abruzzese FdI Guerino Testa, poi con il segretario e capogruppo della Lega in Consiglio regionale Vincenzo D’Incecco.

Scrive Testa: “Il deputato Nicola Fratoianni  ha tentato di impartire una lezione di etica amministrativa sulla situazione elettorale di Pescara. Diamo pure il benvenuto al collega Fratoianni in Abruzzo ma rigettiamo fermamente questo approccio moralistico: chi non riesce a costruire una proposta politica convincente dovrebbe almeno evitare di screditare il lavoro altrui”.

“È surreale che il centrosinistra e AVS, invece di occuparsi della propria campagna elettorale, continuino a voler dipingere il centrodestra come un gruppo di imbroglioni. Una narrazione forzata, che finisce solo per offendere i veri protagonisti di questa vicenda: i cittadini pescaresi, che si sono espressi democraticamente al primo turno, confermando la fiducia nel sindaco Masci e in una coalizione che ha dimostrato concretezza e buonsenso amministrativo. Basta con il vittimismo stucchevole e con le provocazioni. È arrivato il momento di tornare a parlare di contenuti, di progetti per la città e di futuro. Se qualcuno è in cerca di visibilità con ricostruzioni fantasiose, noi siamo al lavoro per dare risposte ai bisogni reali dei pescaresi. Buona campagna elettorale a tutti — ma con rispetto per la volontà popolare”.

D’Incecco attacca: “Leggo con stupore e amarezza le dichiarazioni del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, rilasciate a Pescara. La Lega non accetta lezioni di etica amministrativa da chi, come Sinistra Italiana, ha candidato alle elezioni europee Ilaria Salis e Mimmo Lucano, simboli di una visione ideologica distante anni luce dal rispetto delle regole e delle istituzioni che oggi si pretende di difendere a intermittenza”.

“Il voto amministrativo di un anno fa a Pescara è stato chiaro nella volontà espressa dai cittadini. La sentenza del Tar non mette in discussione il risultato complessivo, ma si riferisce esclusivamente ad alcuni errori formali in un certo numero di sezioni. Parlare di ‘grande questione nazionale’, di ‘ombre’ e di ‘rischi per la democrazia’ è solo una forzatura propagandistica che non rende onore né alla verità dei fatti né alla serietà del dibattito pubblico”.