Officina Cupello ripresenta due mozioni per ricordare Panfilo Di Silvio e Laura Fabrizio

Riceviamo e pubblichiamo:

“Ieri abbiamo ufficialmente ripresentato due mozioni di grande valore simbolico e culturale: l’intitolazione della Biblioteca Comunale a Panfilo Di Silvio, nostro ‘amato Sindaco’, e l’intitolazione di una strada comunale alla Maestra Laura Fiorentina Fabrizio, autrice del celebre “Genta bbuna e bbona gente”, opera tra le ‘più significative nella memoria storica’ della nostra comunità.”

“Queste stesse mozioni erano già state presentate nel Consiglio Comunale del 31 dicembre scorso, ma successivamente ritirate su proposta della maggioranza, che aveva espresso la volontà di costituire una ‘Commissione ad hoc’ per avviare un percorso condiviso di studio e valorizzazione delle personalità illustri di Cupello. Un’apertura che, come opposizione, abbiamo accolto con spirito costruttivo.”

“Con grande rammarico dobbiamo ora constatare che, nell’ultimo Consiglio Comunale, l’Assessore delegato alla Cultura ha ‘incredibilmente smentito se stesso’, negando l’istituzione di quella ‘lodevole iniziativa’, e accusando l’opposizione di essere ‘poco collaborante’. Una retromarcia che riteniamo ‘incomprensibile e poco coerente’ rispetto all’intento iniziale.”

“Con la ripresentazione delle mozioni, Officina Cupello intende lanciare un messaggio chiaro: ‘la storia e la memoria di una comunità non possono essere appannaggio di pochi, né piegate a logiche di futurismo elettorale’. In un paese di meno di 5.000 abitanti, ogni iniziativa relativa alla memoria condivisa deve essere ‘frutto di partecipazione, confronto e rispetto reciproco’.”

“Chi rappresenta ‘oltre 1.200 cittadini’ ha ‘pieno titolo per contribuire attivamente a scrivere la storia del proprio paese’, offrendo ‘testimonianze, valori e vissuti’ che appartengono a tutta la collettività.”

“Nel prossimo Consiglio Comunale sarà evidente ‘chi intende unire il paese attraverso il rispetto della memoria comune’ e ‘chi preferisce alzare muri’, scegliendo strade arbitrarie e divisive.”

Dario Leone
Consigliere comunale – Officina Cupello

”Sono grato ad ‘Officina Cupello’ ed al suo gruppo consigliare per la riproposizione delle due mozioni tese a dare un riconoscimento pubblico e permanente a due illustri concittadini che non ci sono più. Un Sindaco emerito ed una maestra che ci ha lasciato scritti importanti sulla storia della nostra comunità. La saggezza e la lungimiranza del ritiro delle mozioni, fatto in precedenza su richiesta della maggioranza, è stato un atto nobile: i fatti e gli eventi successivi ha palesato la solita litania del ‘nu Sam nu’. Solo con una pacifica, trasparente e partecipata discussione di TUTTI, senza partigianeria alcuna, si potrà dare onore e rispetto a chi ha scritto pagine di storia”.

Così, il consigliere comunale Camillo D’Amico.